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Champions Cup: Townsend, “tornare a Northampton un’emozione speciale”

Creato il 17 giugno 2015 da Soloteo1980 @soloteo1980

" Personalmente, tornare a Northampton sarà davvero un'emozione particolare, perché ho davvero ottimi ricordi del tempo passato coi Saints e perché, come squadra, sono cresciuti tantissimo negli ultimi anni ".

Gregor Townsend, head coach dei Glasgow Warriors, ha commentato in esclusiva sul sito ufficiale del club fresco vincitore della Guinness Pro12, glasgowwarriors.org - che, con Jeremy Bone, ringraziamo per la collaborazione - l'esito del sorteggio della prossima Champions Cup che si è tenuto oggi a Neuchatel.

" Tre anni fa abbiamo giocato due partite contro di loro ad altissimo livello, intense e votate ad un rugby offensivo; oltretutto, il loro nuovo stadio è spettacolare e come è stato sviluppato, con la sistemazione degli stand in vista del prossimo campionato, lo renderanno un posto ancora migliore dove giocare a rugby ". I Warriors sono riusciti a battere i Saints allo Scotstoun, al termine di una gara combattutissima decisa da una meta a tempo scaduto di Peter Horne.

" Loro sono una delle migliori squadre inglesi negli ultimi anni, per la continuità che hanno trovato in campionato e per aver chiuso la stagione regolare sempre tra le prime, finendo al primo posto nella stagione appena conclusasi. Hanno un pack molto forte e, per quanto riguarda maul e mischia, una delle migliori squadre in Europa; sono anche bravi nel contrattacco, con giocatori intelligenti che sanno prendere le decisioni giuste quando sono in possesso. Le gare contro di loro saranno davvero dure ".

Nella Pool 3, però, i Saints non saranno l'unico avversario da tenere d'occhio. Il Racing 92, infatti, ha perso il 'middle name', Metro, e due elementi importanti come Jonny Sexton e Jamie Roberts ma potrà contare su giocatori come Dan Carter e il pilone italiano Martin Castrogiovanni.

" Il Racing 92 ha uno dei budget più ampi a disposizione di tutto il mondo del rugby con Dan Carter che è il giocatore più pagato. Hanno firmato molti nuovi giocatori d'esperienza, e possono contare su un ottimo mix tra qualità e profondità. È un club nuovo per noi, non li abbiamo mai affrontati; sono una delle migliori squadre francesi che ha investito molto per fare una grande stagione. Nell'ultimo anno hanno mostrato in alcune occasioni quello di cui sono capaci, perdendo nei quarti di Champions Cup contro i Saracens ", che hanno vinto la gara grazie ad un piazzato del Pumas Marcelo Bosch a tempo scaduto da metà campo.

L'ultima squadra che forma la pool sono gli Scarlets, inseriti nella Tier 4 del sorteggio ma non per questo da sottovalutare. Tra le fila dei gallesi ci sono due ex Warriors, il flanker John Barclay e l'ala canadese DTH van der Merwe. Proprio quest'ultimo aveva predetto a Townsend che le due squadre si sarebbero incontrate non solo in Guinness Pro12, ma anche in Europa.
" DTH (van der Merwe) alla fine della scorsa stagione ha detto che ci saremmo inontrati anche in Champions Cup e, alla luce dei fatti, ha avuto ragione! ", scherza Townsend.

" Gli Scarlets hanno una buona tradizione in Europa, dove hanno giocato quarti e semifinali in passato; sono una squadra che gioca un rugby d'attacco e che ha dimostrato di poter vincere grandi partite. Lo scorso anno, a mio parere, si sono comportati bene, nonostante fossero inseriti in un girone difficilissimo con Toulon, Ulster e Leicester. Hanno qualità nei trequarti, con giocatori del calibro di Liam Williams, Regan King e Scott Williams - e se aggiungiamo, a questi, DTH, il mix sugli esterni diventa davvero interessante. Anche negli avanti sono messi bene, con due openside flankers di qualità come John Barclay, che può benissimo giocare anche numero 8, e James Davies.
Abbiamo giocato delle belle battaglie contro di loro; lo scorso anno abbiamo vinto una gara a testa, quella giocata in casa, e sappiamo che possono mettere chiunque in difficoltà".

Prima della finale di Guinness Pro12 di Belfast dello scorso 30 maggio Townsend ha avuto modo di elogiare i propri tifosi e di sottolineare quanto è importante il loro sostegno perchè la squadra ottenga i risultati che tutti, dalle parti dello Scotstoun Stadium, si aspettano. " È un bene poter giocare due gare in Regno Unito e una in Francia, a Parigi, una città meravigliosa da visitare e relativamente facile da raggiungere. Il Racing ha una certa storia alle spalle e sarà una bella meta per i nostri tifosi, che speriamo potranno seguirci numerosi come successo a Bath lo scorso anno, dandoci un sostegno incredibile ".

In chiusura, l'head coach dei Warriors ha anche espresso soddisfazione alla notizia che Edimburgo ospiterà le due finali di Champions Cup e Challenge Cup nel 2017.
" È davvero una grande notizia per tutto il rugby scozzese che un evento così prestigioso verrà ospitato in Scozia. Due gare di questo livello giocate nella stessa città, con la grande qualità di giocatori in entrambe le competizioni, garantiscono che saranno due eventi imperdibili e sono contento che Edimburgo possa ospitarli ".

Per quanto riguarda la reazione dei giocatori, su tutte riportiamo il pensiero che DTH van der Merwe ha affidato a Twitter:

Champions Cup: Townsend, “tornare a Northampton un’emozione speciale”

(Si ringrazia Jeremy Bone e il sito ufficiale dei Glasgow Warriors, GlasgowWarriors.org, per la gentile concessione)

Champions Cup: Townsend, “tornare a Northampton un’emozione speciale”

Informazioni su Matteo Mangiarotti

Sport writer living the dream in Scotland (@DotRugby Home Nations correspondent), graduate, CSS for a living, love rugby and v'ball,Genoa&Hearts fan It's good to be me,despite all! (all views are my own - obviously!) follow me on Twitter: @Soloteo1980


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