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Che cos’è il software? Quante tipologie ne esistono?

Creato il 20 maggio 2014 da D4rkid @ipertutti

Che cos'è il software? Quante tipologie ne esistono?

Dopo aver visto che cos’è l’hardware, l’input/output, il bus e l’interfaccia di un PC in questo articolo spiegherò che cos’è il software e quali e quante sono le tipologie di software che esistono.

Che cos’è il software?

Il termine software deriva dall’unione dei 2 termini inglesi soft (morbido) e ware (componente) e si pronuncia softuèr. Con il termine software ci si riferisce ai programmi di un computer ovvero ad una sequenza di istruzioni messe insieme per svolgere un determinato compito. Grazie al software, l’hardware del computer “prende vita” infatti, senza software, non sarebbe proprio possibile utilizzare l’hardware di un computer, di uno smartphone (che si pronuncia smàrt fòn), di un tablet, di una smart TV e, in generale, di qualsiasi tipo di dispositivo tecnologico.
In commercio esistono diversi tipi di programmi per il computer ma quelli più usati sono di solito:

  • l’elaboratore di testi, come ad esempio Word (che si pronuncia uòrd), che consente di “trasformare” il computer in una macchina da scrivere mediante la quale è possibile creare testi anche molto complessi;
  • l’elaboratore di fogli elettronici, come ad esempio Excel (che si pronuncia ecsèl), che consente al computer di fargli fare qualsiasi tipo di calcolo (pure in maniera automatica) rappresentando i risultati anche mediante grafici o diagrammi;
  • i programmi per creare delle presentazioni, come ad esempio PowerPoint (che si pronuncia pàuer pòint);
  • i programmi per creare e gestire grandi quantità di dati (che in inglese si chiama database e si pronuncia dèita bèis), come ad esempio Access (che si pronuncia àcses);
  • i programmi che permettono di navigare in Internet e che si chiamano browser (si pronuncia bràuser) come ad esempio Internet Explorer (della Microsoft, che si pronuncia màicrosoft), Google Chrome (che si pronuncia gùgol cròm) e Mozilla Firefox (che si pronuncia mozìlla fàir fòx);
  • i programmi che si chiamano client (si pronuncia clàient) e che consentono di inviare e ricevere mediante Internet dei messaggi di posta elettronica chiamati electronic mail o più semplicemente email (che si pronuncia i mèil);
  • i programmi che consentono di guardare filmati, di ascoltare la radio o la propria musica preferita o di creare, modificare e gestire immagini e fotografie;
  • i programmi che permettono di divertirsi interagendo con immagini in movimento e suoni (ovvero i videogiochi);
  • i programmi chiamati antivirus che consentono appunto di proteggersi dai virus;

e molti altri.

Quante tipologie di software esistono ?

In generale i software, possono essere classificati in base alla loro funzione, al tipo di licenza (gratuita o a pagamento), al tipo di sistema operativo sul quale possono essere installati, al tipo di interfaccia con la quale interagire per usarli, al fatto se devono essere installati o meno ed anche in base al fatto se i software possono essere eseguiti su un unico computer oppure attraverso una rete.
Se invece si guarda il grado di utilizzabilità e prossimità rispetto all’utente, generalmente i software possono essere classificati in 4 tipologie ben distinte:

  • il firmware, che permette all’hardware di dialogare con il software;
  • il software di base (chiamato anche software di sistema), come ad esempio il sistema operativo che è necessario per usare l’hardware di un PC;
  • il driver che permette al sistema operativo di dialogare col software;
  • i software applicativi (chiamati più semplicemente programmi) che, mediante il sistema operativo, consentono di utilizzare il computer (come ad esempio Word, Excel, Internet Explorer, l’antivirus, eccetera).
Insieme a questi, in genere, su Internet è possibile trovare programmi di tipo freeware (che si pronuncia frì uèr, cioè gratuiti), di tipo shareware (che si pronuncia scièr uèr, chiamati a volte anche trial cioè che scadono dopo un determinato periodo di tempo) e di tipo demo (dall’inglese demonstration cioè programmi che permettono di essere provati gratuitamente ma che hanno funzionalità ridotte). C’è da dire anche che ogni software ha dei requisiti hardware che sono le caratteristiche che deve avere il computer affinché quel determinato software possa essere almeno installato (rispettando i requisiti minimi), o essere eseguito in maniera ottimale (rispettando anche i requisiti raccomandati). Purtroppo, col passare del tempo, questi requisiti aumentano sempre di più (soprattutto per quanto riguarda i videogiochi) per questo motivo non è possibile utilizzare, ad esempio, l’ultima versione di Word su un computer che ha come sistema operativo Windows XP o l’ultima versione di Windows su un computer molto vecchio.

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