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Che fine faranno le biblioteche?

Creato il 03 gennaio 2011 da Gloutchov

Che fine faranno le biblioteche?Il mese scorso mi sono posto un paio di interrogativi importanti. Questi due post (qui e qui) mi hanno fatto riflettere parecchio sul futuro delle librerie. Non che io le frequenti molto spesso, un tempo lo facevo ma,  quando mi sono reso conto di essere legato emotivamente ai libri, di non riuscirmene a separare, beh... ho smesso. Però... visto che le biblioteche navigano in cattive acque, l'avvento degli ebook potrebbe cambiare la situazione, sia in meglio, ma anche in peggio.
Che fine faranno quei meravigliosi luoghi di culto dove è possibile prendere in prestito un volume, leggerselo gratuitamente, e restituirlo al mittente una volta finito? Quando le persone cominceranno a trovare comodo l'utilizzo di files al posto di libri cartacei, le biblioteche si ritroveranno improvvisamente tagliate fuori. Un po' sarà colpa della pirateria, che probabilmente coprirà la fetta di mercato che usufruisce di letture gratuite, un po' sarà colpa dei prezzi a cui verranno venduti i libri elettronici e, soprattutto, della loro impalpabilità fisica.
Come diventeranno le biblioteche del futuro? Personalmente credo che la conoscenza umana non possa essere affidata solamente a sistemi elettronici e a memorie di massa. Roba che basta un campo magnetico abbastanza forte per perdere tutti i dati. A me è successo, credetemi. Un fulmine ha colpito l'asfalto davanti a casa e, pur avendo tutto spento, mi si sono bruciati due harddisk contemporaneamente, quello che uso di solito e quello di backup. Fortuna che sono un po' paranoico... e avevo altre copie di sicurezza. Per cui, sarei felicissimo che i libri di carta sopravvivessero all'avvento del mondo digitale. I libri hanno dimostrato di saper sopravvivere a 2000 anni di storia umana (e oltre). Periodo in cui ci sono state due guerre mondiali, terribili pestilenze, incendi e alluvioni, chiusura alla cultura con tanto di falò di pubblicazioni importanti... terremoti... di tutto, di più.
L'evoluzione digitale della musica, per esempio, è stato più lento e ponderato. Dal vinile alle cassette, da entrambi ai cd, dai cd ai file per lettori digitali. Questi ultimi, però, convivono tutt'ora con un supporto fisico. Se muoiono i computer, abbiamo comunque i cd a mantenere il nostro sapere musicale. Il video, ha avuto una evoluzione differente, pur raggiungendo il digitale con largo anticipo rispetto a libri e musica, ha preferito mantenere standard analogici piuttosto a lungo... fino alla morte del VHS, che però non è ancora stata decretata definitivamente. Ma soprattutto, ancora oggi viene diffuso solamente (a parte la pirateria) attraverso dei supporti fisici (DVD o Blueray). Si sente parlare di un prossimo futuro in cui i film verranno diffusi su schede SD (o simili)... ma è un futuro prossimo ancora lontano... e comunque già appaiono dispositivi che consentono la visione di film on demand, ovvero a richiesta. E non è un caso che il colosso Blockbuster sia in difficoltà economiche.Il libro, incredibile ma vero, rischia di fare questo balzo epico in un solo istante. Dal libro di carta al file digitale, senza passi intermedi.
Ciò, secondo me, porta a una impreparazione generale di tutto ciò che gravita attorno al pianeta libro. Le librerie diventano rapidamente obsolete. I romanzi perdono punti rispetto ai racconti. Le biblioteche hanno difficoltà ad adattarsi... che succederà quando gli ebook diventeranno la norma?
Le biblioteche potranno distribuire i libri come fossero dei videonoleggi. Avranno dei terminali a cui potremo collegare il nostro ebook e, scaricarlo comodamente. Magari i file avranno una sorta di time-out che ne decreterà il termine del tempo a disposizione per la sua fruizione. Magari si potranno consultare i testi sul nostro ebook reader accedendovi via wifi dagli ambienti della biblioteca. Magari potremo ritirarli direttamente dal sito della biblioteca. Magari non dovremo neppure restituirli. Una volta letti, o una volta scaduto il tempo, si cancelleranno da soli dalla memoria dei nostri lettori. Magari ancora, le biblioteche spariranno completamente e, potremo consultare i testi attraverso software proprietari che offriranno servizi di read-ondemand. Magari le biblioteche si trasformeranno in musei del libro e, in un futuro lontano, vi ci porteremo i nostri figli per mostrare loro com'era fatto un libro prima dell'avvento degli ebook. Magari non cambierà niente, perché in fondo gli italiani non leggono, e quindi perché sbattersi nel creare infrastrutture tanto sofisticate e costose?
Secondo voi, cosa accadrà in futuro? Resisteranno le biblioteche? Io dico: speriamo di sì.

 


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