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" Chéri ",Colette

Creato il 25 agosto 2014 da Michelap
" Nello specchio ovale una vecchia ansante ripeté il suo gesto,e Léa si chiese che cosa potesse avere in comune con quella vecchia pazza.
Chéri riprese a camminare verso la strada,aprì il cancello e uscì.
Sul marciapiede abbottonò il cappotto per nascondere la camicia sgualcita. Léa lasciò ricadere la tenda.Ma ebbe ancora il tempo di scorgere Chéri che alzava il capo verso il cielo primaverile,verso i castagni carichi di fiori,ebbe ancora il tempo di vedere che,riprendendo a camminare,gonfiava il petto respirando a pieni polmoni,come un evaso. "


" La Fine del Ballo",R.de Egusquiza



Ebbene si,in questa strana estate mi sono ammantata delle atmosfere della " Belle Epoque "; quella raccontata da Colette ( 1873-1954 ) nel breve romanzo " Chéri ".
Pubblicato nel 1920,suscitò subito un enorme scandalo,come quelli a cui aveva abituato la Francia la sua autrice.
Sidonie-Gabrielle Colette,infatti,dalla vita alquanto turbinosa e vivace,aveva all'attivo tre matrimoni,una relazione con una donna( Mathilde de Morny ),foto discinte,attrice di music-hall,un istituto di bellezza e feconda scrittrice.Un personaggio insomma originale e amato,tanto da essere stata la prima donna ad avere funerali di Stato.
Ambientato in Francia,nel 1912,Léa,cortigiana del gran mondo,matura ma ancora bella,si innamora del giovane Fred Peloux,figlio di una amica,chiamato col vezzeggiativo femminile di Chéri.
Dopo una lunga relazione,Chéri decide di sposarsi con una bella e ricca Edmée.Ma Chéri è un essere crudele,egoista,viziato come una demi-mondaine e quasi per capriccio e ritrovare quella forte intensità e attrazione come una volta.vive un'ultima notte d'amore con l'amante.
Ma è solo una disillusione per Chéri,che non trova nelle braccia di Léa leggerezza e calore,ma gelosia e possessione.Léa capisce che gli anni più belli sono ormai sfioriti.

Colette

Si tratta di un libro a tratti noioso : poca ambientazione,pochi personaggi e pochi fatti,ma da apprezzare l'analisi psicologica che fa della società e dei suoi personaggi Colette.
Una società cinica,indolente,apatica,un quotidiano scandito di visite,ore del thé,pettegolezzi e sane dormite;
non produttiva quindi parassita,ancorata ad una epoca disillusa e in declino.
Colette scava nell'intimo della protagonista,che passa da un amoretto leggero ad una passione vera che sormonta le regole morali.
Una introspezione nel cuore femminile,mirata a descrivere le speranze e l'avventatezza della giovinezza e la realtà della vecchiaia : due mondi di difficile comunicazione.
Libro :
" Chéri ",Colette,Newton e Compton Editori,1995

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