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chi bella vuole apparire, un poco deve soffrire

Da Dony
Oggi è la nona giornata post-operatoria.
Da 48 ore indosso ininterrottamente il reggiseno contenitivo di cui vi parlavo nel post precedente, e devo dire che rispetto alla fasciatura compressiva di prima, è tutta un'altra vita.
Mi ha dato un po' fastidio nelle ore piu' calde dei giorni scorsi, ma adesso che le temperature si stanno rinfrescando, lo sento molto volentieri.
Ora capisco perche' la mastoplastica viene sconsigliata nei mesi estivi...portare un indumento del genere durante il caldo torrido è veramente qualcosa di improponibile.
Il mio massaggiatore personale svolge il compito che gli ho affidato con la massima devozione ed efficienza.
Proprio lui che per mesi non ha fatto che ripetermi " ma sei tanto bella anche così!!!"...ecco, adesso non c'è piu' verso di scrollarmelo di dosso, e ci siamo capiti.
Il problema piu' grande rimane il riposo notturno.
Per dormire, io mi corico preferibilmente su un fianco.
In ospedale ho passato tutte le notti insonne, senza mai girarmi di lato perche' avevo il terrore di schiacciare i drenaggi, inseriti in un punto appena sotto le ascelle, e quindi rimanevo immobile sulla schiena, o qualche volta semiseduta, impossibilitata a chiudere occhio.
Ora che quei dannati tubicini non ci sono piu', posso tranquillamente rannicchiarmi sui fianchi...solo che, quando dormo, spesso mi viene naturale mettermi a pancia in giu', senza nemmeno accorgermene.
E a questo proposito il chirurgo è stato molto chiaro: devo stare attentissima a non schiacciare le protesi, che potro' considerare definitivamente fisse solo tra un mese...è sufficiente il minimo errore, come appunto sdraiarmi sulla pancia, e rischio di sposizionarle, mandando a monte tutto il suo lavoro.
Mi ha fatto tanto di quel terrorismo che mi è venuta la psicosi.
Di conseguenza, per la paura di combinare qualche danno, fatico a prendere sonno, e quando non ne posso piu' e cala la palpebra, mi sveglio ripetutamente di scatto per controllare di non essermi girata sulla pancia...in che condizioni sono la mattina, quando mi alzo, potete immaginarlo.
Fortunatamente non devo lavorare, per le prossime due settimane.
Chi purtroppo fa le spese di tutta questa tensione è la mia cervicale.
Il dolore riesco ancora a tenerlo sotto controllo, ma ieri sera sono comparse le vertigini, e ad un certo punto mi è pigliato uno svarione che mi ha costretta a distendermi sul letto con le gambe appoggiate in verticale alla parete, per far affluire il sangue al cervello, così mi sono ripresa.
Sicuramente non si è trattato di un calo di zuccheri, perche' in questi giorni presto molta attenzione a come mi alimento.
Sto cercando di tenermi su mangiando cibi che stimolano la produzione di serotonina, con i quali integro i vari pasti.
Ad esempio aggiungo alle mie gia' abbondanti colazioni 5 mandorle, mezzo cucchiaino di miele e un quadratino di cioccolato fondente.
Nello spuntino pomeridiano non mancano mai due noci, che consumo anche al mattino, fuoripasto.
E invece prima di cena sgranocchio qualche pistacchio.
Stanotte è andata un po' meglio rispetto alle precedenti...dopo aver contato le pecore, ripetuto vocaboli di greco antico e sperimentato varie tecniche di rilassamento, l'ultima volta che ho visto l'ora prima di crollare era l'1:30, e il primo risveglio di soprassalto è stato alle 4:50...ne ho approfittato per fare un salto a svuotare la vescica, ed ero talmente rinco che sono andata a sbattere, nell'ordine, contro l'armadio, la porta della camera e quella del bagno, ma poi mi sono riaddormentata fino alle 8:00 circa...lentamente, miglioro.
Appena mi sono alzata è accaduta una cosa, che credo sia dovuta in parte alla stanchezza accumulata per le mancate ore di sonno, e in parte allo stress che corpo e mente stanno iniziando ad accusare, a quasi 10 giorni dall'operazione...fatto sta che lo specchio mi ha rimandato un'immagine di me grassabruttainutilefallitasfigata che non vedevo da un sacco di tempo, e mi è dispiaciuto davvero tanto.
Poi il massaggiatore mi ha detto che il bello di noi donne è come a volte riusciamo a complicarci tanto bene la vita.
In un'altra occasione l'avrei mandato al diavolo, ma stavolta, sara' per il modo con cui mi ha guardata mentre mi parlava, o forse è merito dei 7 pistacchi di ieri sera, non lo so, mi è tornato subito il sorriso.
Dove volevo arrivare con questo post?
Ah gia'...casomai vi salti in mente di sottoporvi a mastoplastica additiva, amiche mie, non abbiate alcun timore dell'intervento in sè o dell'immediato post-operatorio...vi assicuro che il peggio arriva dopo!!!!
Buona domenica a tutti!!!

chi bella vuole apparire, un poco deve soffrire

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