"La sua è stata una vera missione cristiana e di fede consapevole dei sacrifici e delle privazioni a cui sarebbe andata incontro accettando di vivere accanto a me. Chi mai si sarebbe accollato un simile peso, pur amando l’uomo della sua vita? Nessuna, ne sono certo! Lei sì, perché sentiva dentro di sé di poter dare al suo prossimo tutto l’amore di cui il Buon Dio l’aveva dotata e questo amore lo ha elargito a piene mani in maniera disinteressata e sincera nella consapevolezza che il suo operare su questa terra sarebbe stato gradito al Padre Celeste, concedendole un giorno di sedere nella Sua Mensa, accanto agli angeli e ai santi del Paradiso. Suora Lorenza che ogni domenica veniva a casa per portare la comunione, vedendo come erano trattati e con quanto amore assistiti,un giorno prima di congedarsi, si rivolge a Nuccia e le dice :-” Signora, questi vi apriranno le porte del Paradiso ” e rivolgendosi verso i fratelli:-” Il Signore ha messo al vostro fianco un angelo; ringraziate Dio per il dono che vi ha fatto”
Ho voluto iniziare con questo episodio della vita di Nuccia perché sono convinto che come lo è stato per i miei fratelli, sarà Lei l'Angelo che, al termine del mio pellegrinaggio terreno, aprirà le porte del Paradiso
per accompagnarmi nella Casa del Signore. dove ritorneremo a vivere insieme, trasfigurati, per l'eternità. "Chi ben comincia........si dice.......promette bene,aggiungo io!"