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Chi è sepolto vicino a Tutankhamon?

Da Extremamente @extremamentex

Promettenti. Così sarebbero i risultati dei primi esami compiuti nella Tomba di Tutankhamon, alla ricerca di eventuali camere segrete. Il test è stato effettuato pochi giorni fa, come promesso, da un’equipe della Facoltà di Ingegneria dell’Università del Cairo e dagli specialisti dell’Istituto HIP, l’organizzazione per la tutela dei beni culturali con base a Parigi.

LA MASCHERA FUNERARIA DI TUTANKHAMON

LA MASCHERA FUNERARIA DI TUTANKHAMON

Il team ha registrato per 24 ore di fila la temperatura del luogo nel quale è stato sepolto il Faraone bambino nel 1323 a.C. utilizzando la tecnica della termografia agli infrarossi. La presenza di vani nascosti, occultati dietro a porte fantasma lungo il perimetro della sepoltura, può emergere grazie alla differenza di temperatura. E qualcosa, a quanto pare, è stato effettivamente rilevato. Ma gli studiosi sono molto cauti.

Infatti, il ministro egiziano delle Antichità Mamdouh Eldamaty ha già reso noto che ci vorranno molti test prima di poter determinare con certezza quale tipo di variazione sia stata registrata e da cosa possa dipendere. La prima sessione di esami, comunque,  ha sicuramente colpito i partecipanti. “Ci ha molto impressionato ed emozionato passare la notte nella tomba”, ha affermato il fondatore di HIP, Mehdi Tayoubi.

La decisione di utilizzare questa tecnica non invasiva è nata dopo l’annuncio dell’archeologo inglese dell’Università dell’Arizona Nicholas Reeves, certo di aver individuato- grazie ad immagini ad alta risoluzione-  delle “distinte tracce lineari” sul muro a nord e ad ovest. Per lui, si tratterebbe di porte che un tempo conducevano a due stanze. Se così fosse, sarebbero ad oggi inesplorate.

LA RICOSTRUZIONE DELLE STANZE SEGRETE

LA RICOSTRUZIONE DELLE STANZE SEGRETE

Secondo Reeves, una di queste camere custodirebbe la mummia- e magari anche il tesoro funebre- della regina Nefertiti, moglie del Faraone Akhenaten, padre di Tutankhamon. Lo ha arguito da un dipinto collocato dietro al sarcofago del giovane Re, morto ad appena 19 anni. La scena mostra una figura maschile che pratica il rituale della “Apertura della bocca” sul regnante defunto. Gli egittologi hanno sempre pensato che si trattasse rispettivamente di Ay- successore di Tutankhamon- e del faraone stesso.


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