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Chi è un blogger?

Creato il 14 luglio 2014 da Beltane64 @IrmaPanovaMaino

La nuova figura controversa del mondo letterario: il blogger

Blog

Amati e odiati, seguiti e perseguiti, spammatori di menzogne o portatori di verità, questi sono i blogger, le nuove figure del mondo editoriale e letterario. Figure francamente controverse e spesso ambigue.

Ma partiamo dall’inizio. Innanzi tutto cos’è un blogger?

Secondo Wikipedia:

“In genere un blog è gestito da uno o più blogger che pubblicano, più o meno periodicamente, contenuti multimediali, in forma testuale o in forma di post, concetto assimilabile o avvicinabile ad un articolo di giornale.”

Mentre per l’enciclopedia Treccani un blogger è:

“L’autore di un blog, ossia la persona che mantiene e aggiorna un blog. I blogger riportano sul loro sito contenuti personali, informativi, discutono temi specifici e di attualità, oppure espongono la propria attività commerciale o imprenditoriale.”

Nel 1997, in America, nasce il primo software che permette la pubblicazione di un blog in rete, grazie a una geniale intuizione dello statunitense Dave Winer. Il primo a farne un uso personale fu John Barger, appassionato di caccia, che aprì una propria pagina per condividere i risultati delle sue ricerche riguardo al suo hobby. Da allora la diffusione è andata in rapida crescita, arrivando da noi, in Italia, intorno al 2001 grazie al servizio offerto da alcune piattaforme gratuite che hanno reso possibile l’approccio al web da parte di chiunque. In questo modo si è creato il fenomeno dei blogger, diventando rilevante al punto che in alcuni Paesi del mondo, come nella Repubblica Popolare Cinese, il potere destabilizzante di una blogosfera indipendente ha portato i regimi ad attuare politiche censorie per mantenere intatta la propria egemonia sulle notizie. Nel corso della Primavera Araba il ruolo dei blogger è risultato di fondamentale importanza, in quanto sono stati gli unici in grado di organizzare e diffondere le informazioni sui movimenti di rivolta. 
Dunque, come abbiamo visto, essere blogger comporta una determinata responsabilità, soprattutto nei confronti di chi segue il blog e considera i contenuti proposti rilevanti e veritieri.

I blog possono essere sostanzialmente di tre tipi:

  • Blog Diario
  • Blog Tematico
  • Blog Letterario

Le definizioni specificano abbastanza bene la natura delle diverse tipologie e riuniscono tutto quanto è possibile reperire in rete, con una semplice ricerca.

Per noi un blogger, in ambito letterario, deve assumere un ruolo il più possibilmente neutro, anche se ci rendiamo conto che non sempre ciò è possibile. Tuttavia, il fattore di neutralità garantisce quell’imparzialità necessaria che determina poi la serietà degli articoli. Con questo non vogliamo criticare le scelte di alcuni blog nei quali si contestano apertamente alcuni metodi editoriali o gli errori commessi da taluni autori, ognuno in casa propria agisce come meglio crede. Noi crediamo nel fatto che in nessun caso gli autori debbano venire penalizzati dal comportamento scorretto delle loro case editrici. Sarebbe come punire severamente un alunno a causa del fatto che il suo insegnante non è stato in grado di insegnargli alcunchè.logo BLU 2 In sostanza, per riassumere quello che crediamo sia un codice morale ben definito, abbiamo creato B.L.U., ovvero ciò che noi definiamo un gentleman agreements, una regolamentazione autonoma a cui tutti i blog letterari possono aderire, sempre che possano rispecchiarsi nei punti previsti da tale codice.

La stesura dell’autoregolamentazione di B.L.U. è reperibile QUI.

 


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