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Chi pensa ai forzati dell’automobile? Giorgio Everet (Forza Italia)!

Creato il 24 ottobre 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

La registrazione audio e video si riferisce all’ultima riunione della commissione ambiente del Comune di Cremona.
Giorgio Everet (Forza Italia) mette in rilievo le difficoltà in cui si troveranno le automobili in via Brescia e dintorni a causa del proliferare di piste ciclabili. Via Brescia scorrerà a senso unico e chi verrà in auto da via Rosario non potrà svoltare a destra. Non solo: d’inverno ci saranno rischi d’ingorgo, poiché le strade sono strette. Per chi non ha la pazienza di ascoltare i dodici minuti del video – e lo capisco – alla fine l’ingegnere del Comune, Marco Pagliarini, spiega che ci sono ogni giorno cinquemila veicoli tra auto e furgoni in entrata da via Brescia e quattromila in uscita.
Flussi di traffico che a sentire Everet, sostenuto anche da Maria Vittoria Ceraso, ex assessore di Perri, posso confluire in via Mantova o altre zone, creando complicazioni.
Quel che pare di rilievo sono i numeri. Giusto salvaguardare i ciclisti, tra i quali si contano anche vittime di incidenti mortali, tuttavia che sarà dei forzati dell’automobile?
Parlo – io non Everet – di quelli che non possono far altro che usare l’automobile per compiere lunghi percorsi. Questi forzati trovano per il loro mezzo a quattro ruote solo aumenti di costi (carburanti, tasse ecc.) e in più una viabilità ostile, se col buon motivo di proteggere ciclisti e pedoni.

La maggioranza in commissione ha portato il dirigente comunale Marco Pagliarini e un tecnico di Centropadane, la società autostradale che fa anche piste ciclabili per l’assessore Alessia Manfredini (Pd).


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