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Chi potrebbe odiare qualcuno cui Essere è il Suo proprio ed è Chi conosce? Parte 1.

Creato il 23 dicembre 2014 da Greysis
Chi potrebbe odiare qualcuno cui Essere è il Suo proprio ed è Chi conosce? Parte 1. Sat Nam bello essere divino!Tante benedizioni e tanto amore a te che sei parte di me!  
La mente che ha guarito è libera dalla convinzione che è necessario pianificare, sebbene non può sapere quale sarà il miglior risultato, i mezzi con cui questo può essere raggiunto e nemmeno sa come riconoscere il problema che il piano mira a risolvere.

La mente non può che fare un sbagliato uso del corpo nel fare piani fino a quando con si rende conto che questo è così.

Ma quando accetta che questo è vero, guarirà e lascerà da parte il corpo.

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Chi potrebbe odiare qualcuno cui Essere è il Suo proprio ed è Chi conosce? Parte 1.
Capitolo 24 Il desiderio di essere speciale. I-Il sostituto dell'amore.
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1. L'amore è la estensione. Negarti a dare un regalo, insignificante che sia, è non conoscere il proposito dell'amore.
L'amore da tutto eternamente.
Se trattieni una sola credenza, una sola offerta, l'amore sparisce, perché hai chiesto che un sostituto occupi il suo posto.
E adesso il conflitto, il sostituto della pace, non può che accompagnare l'unica alternativa che puoi scegliere invece dell'amore.
Il fatto che tu abbia scelto è ciò che da a esso tutta la realtà che sembra di avere.
Chi potrebbe odiare qualcuno cui Essere è il Suo proprio ed è Chi conosce? Parte 1.
2. Le credenze non si attaccheranno mai une alle altre in modo aperto, perché è impossibile che possa produrre risultati contrastanti di conflitti.
Però una credenza che non è riconosciuta è una decisione di voler lottare in segreto, nella quale i risultati del conflitto si mantengono nascosti e non si portano mai di fronte alla ragione per vedere se sono ragionevoli o no.
E sono tanti i risultati irragionevoli che si sono ottenuti e molte le decisioni assurde che sono state prese che adesso sono diventate credenze alle quali è stato dato il potere di determinare le decisioni successive.
Non sottovalutare il potere che hanno questi guerrieri nascosti per distruggere la tua pace. Perché questa si trova alla loro mercé, mentre la tua decisione di lasciarla nelle loro mani continua ancora in piedi.
I nemici segreti della tua pace, la tua più minima decisione di scegliere l'attacco invece dell'amore, si trovano lì per la tua propria scelta, senza essere riconosciuti e pronti a sfidarti a combattere e portarti a una violenza molto più grande di ciò che ti immagini.
Non negare la loro presenza, né i loro terribili risultati. L'unica cosa che può essere negata è la loro realtà, non le loro conseguenze.
Chi potrebbe odiare qualcuno cui Essere è il Suo proprio ed è Chi conosce? Parte 1.
3. L'unica credenza che mantieni gelosamente nascosta e che difendi anche se non lo riconosci è la fede nell'essere speciale.
Questo si manifesta in molteplici forme, però si scontra sempre con la realtà della creazione di Dio e con la grandezza con cui Egli ha dotato Suo Figlio.
Quale altra cosa potrebbe giustificare l'attacco? Chi potrebbe odiare qualcuno il cui Essere è il Suo proprio ed è Chi conosce?
Soltanto quelli che si credono di essere speciali possono avere nemici, perché credono di essere differenti e non uguali.
E qualsiasi tipo di differenza impone ordini differenti della realtà e una necessità ineludibile di giudicare.
Chi potrebbe odiare qualcuno cui Essere è il Suo proprio ed è Chi conosce? Parte 1.
4. Ciò che Dio ha creato non può essere attaccato, perché non c'è niente nell'universo che sia differente da esso.
Ciò che è differente tuttavia esige giudizi e questi devono venire da qualcuno che “è migliore”, qualcuno che è incapace di essere come quello a cui condanna, qualcuno “superiore” a lui e in confronto innocente.
E così il desiderio di essere speciale diventa contemporaneamente un mezzo e un fine
Perché essere speciale non solo separa ma serve anche come base dalla quale l'attacco contro quelli che sembrano di essere “inferiori” è “naturale” e “giusto”.
Quelli che si credono speciali si sentono deboli e fragili dovuto alle differenze, perché quello che li fa essere speciali è il loro nemico.
Sebbene loro proteggono esso e lo chiamano “amico”. Lottano per esso contro l'intero universo, perché non c'è niente nel mondo che sia più di valore per loro.
Un corso di miracoli.
Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè.
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