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Chi va con lo Zoppo... ascolta 'Canti Silvani', il nuovo cd di Enrico Falbo

Creato il 14 agosto 2010 da Conlozoppo
Per il suo primo passo solista, Enrico Falbo si è allontanato dal percorso delle sue band: dall'alternative-rock sofferto dei Lamia, dalle cascate cinematiche del Cielo di Baghdad, il musicista sannita ha puntato ad un discorso "altro". "Canti silvani" fa riferimento ad un "giardino interiore" in cui l'autore ha coltivato sogni, desideri e ambizioni, ha immaginato un mondo sonoro: quello di un folk pagano, alchemico e ancestrale esplorato 40 anni fa dalla Third Ear Band, che ha seguito fino ad oggi una direzione sotterranea emergendo talvolta come un fiume carsico, come accaduto con i Dead Can Dance.
Falbo fa tutto da solo: il disco è un concentrato di ballate campestri e stregate, costruite con strumenti acustici - appena increspati di umori elettronici - e orientali come il sarangi e il koto. Dieci pezzi che traducono in chiave oscura e minimale l'hippie folk di Devendra Banhart e Iron & Wine, passando per i Sigur Ros, la sacralità dei Popol Vuh fino al primo Alan Sorrenti: la title-track, "Viaggio verso Zora" e "La solitudine è vento" sprigionano un clima lunare, surreale e fatato.
Il taglio è acustico con lievi percussioni, il clima è decadente e a tratti felliniano ("Valzer stellare"), interessante il gioco di combinazioni strumentali (vedi "Henosis" e "Canto elfico all'aurora"): Falbo si muove da anomala one man band, con quell'eccentrica sensibilità tanto cara a nomi come Nick Drake, John Martyn e Roy Harper. Ma non è tutt'oro ciò che luccica: la noia e la lentezza spesso fanno capolino, come capita spesso in produzioni accentrate nella persona del solo autore. Una direzione artistica esterna avrebbe sintetizzato e "asciugato " il progetto, ragionando meglio anche sul lo-fi.
Debutto convincente sebbene acerbo per un musicista che, rifiugiatosi nelle selve oscure della sua ispirazione, ha voluto mostrare il suo microcosmo di suoni e visioni.

http://www.myspace.com/enricofalbo
(Recensione apparsa su: http://www.movimentiprog.net/modules.php?op=modload&name=Recensioni&file=view&id=3250)

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