Magazine Cultura

Chi va con lo Zoppo... ascolta 'Double Reign', il nuovo album degli Aries

Creato il 17 febbraio 2011 da Conlozoppo
Uno dei grandi pregi di Fabio Zuffanti è la capacità di stupire. Ogni nuovo tassello della sua vasta discografia ha qualcosa di imprevedibile, di diverso dai precedenti: pensiamo a cosa rappresentarono gli Hostsonaten all'indomani del boom Finisterre, alla recente e definitiva proposta della Maschera di Cera, al decostruzionismo dei R.U.G.H.E.. Anche il progetto Aries rientra in queste dinamiche: se all'inizio aveva ancora qualcosa in comune con la tavolozza folk alla Hostsonaten, con il secondo album la direzione si manifesta più decisa.
"Double Reign", nel suo sound visionario, rifinito ed eclettico, nel suo unire canzone e sperimentazione, elettronica e il rock d'arte del nuovo millennio, simboleggia una nuova dimensione per Zuffanti. Aries è di fatto un duo, con Fabio e la vocalist Simona Angioloni, arricchito da numerosi collaboratori. Nella logica del "post", al progetto Rohmer - passato un po' inosservato - Aries risponde con un post-progressive dalla forte impronta melodica, che parte da certi Dead Can Dance per arrivare a Karnataka e Mostly Autumn, ma anche agli Evanescence: "The return", "Space", "Flow" e "Falling down" rispondono a questa logica compositiva e sonora.
Svincolato spesso dalla composizione prog - vedi la raffinatezza evanescente di canzoni come "Alone" e la nuvola sonora di "I will sleep among the waves" con Vittorio De Scalzi al flauto - "Double reign" brilla per un sofisticato lavoro di arrangiamenti ("The house is burning", il gioiellino per archi "A dream within a dream") e per l'equilibrio tra le diverse componenti, ricordando anche la ricerca di Alice. Al tempo stesso questo è il difetto dell'opera, che mostra poco mordente (fatta eccezione per "Deep inside" o il folk-rock postmoderno di "Voices") e una personalità a volte scialba.
Un bel secondo album per Aries, con alcune debolezze ma in generale piacevole.

http://www.zuffantiprojects.com

(Recensione apparsa su: http://www.movimentiprog.net/modules.php?op=modload&name=Recensioni&file=view&id=3385)

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :