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Chi va con lo Zoppo... ascolta 'Kublai', il nuovo album degli Accordo dei Contrari

Creato il 20 maggio 2011 da Conlozoppo
Li avevamo lasciato al 2007, a quell'ottimo debutto che fu "Kinesis", alla vittoria del ProgAwards di quell'anno, che confermò la bontà del percorso intrapreso. Gli Accordo dei Contrari hanno lavorato per quattro anni e finalmente escono con l'attesissimo "Kublai". Se la copertina del primo disco raffigurava in una sfera e una piuma l'armonia dei contrasti che muove la band bolognese, quella di "Kublai" (una circonferenza che ne contiene numerose altere) sottolinea con altrettanta forza la progettualità del gruppo, che lavora sull'unione di diverse atmosfere e, ancora di più, di diverse anime musicali.
I sei brani spaziano nella grande corrente del rock-jazz di ispirazione progressive, proponendosi come tasselli di un lungo viaggio o dettagli di un fotogramma in perpetuo movimento. Ipotizziamo un incontro tra Arti & Mestieri, Area, National Health e Muffins, con la bella scelta stilistica della coppia chitarre-tastiere, lo sguardo alla fusion storica ma anche alle possibili ipotesi offerte da Canterbury o dal rock colto all'americana di area Cuneiform. Balza subito all'attenzione la partecipazione di Richard Sinclair in "L'Ombra di un Sogno": in un disco tempestoso e sognante, fatto di scossoni e di sottili ricami, la presenza di Sinclair e del suo canto dolcemente stralunato è perfetta.
GLi ACD scelgono la sintesi e lavorano sulle successione di "quadri" mutevoli, seguendo così la miglior espressione art-rock: robusti e ad alto voltaggio in "G.B: Evidence" (con un immediato guitar solo che stacca la band dalla media dei colleghi), romantici in stile Banco ("Battery Park"), articolati e meditativi in "Arabesque", uno dei momenti più rappresentativi di questo "ecumenismo" sonoro, con la band capace di passare dall'evocazione del raga ad un'improvvisazione, seguendo le costruzioni tanto care ai DFA. "Dark Magus" accorpa titolo e reminiscenze davisiane in un excursus di forti colori prog, gli stessi di una composizione ambiziosa e dinamica come "Più limpida e chiara di ogni impressione vissuta".
Tra le formazioni italiane - e, perchè no, europee - degli ultimi anni, gli Accordo Dei Contrari hanno qualcosa di significativo da dire e lo esprimono con classe e grinta. Un bel ritorno.

http://www.accordodeicontrari.com
(Recensione apparsa su: http://www.movimentiprog.net/modules.php?op=modload&name=Recensioni&file=view&id=3438

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