Chiamatemi Donna Sport

L'altro giorno ho invaso il mio Twitter di riflessioni affascinanti sul mondo delle calorie, dello sport e del FITNESS.
Per esempio:
- non mi peso perché parto dal presupposto che le bilance sbaglino sempre
- non vedo, non sento, non parlo, non mi peso
- dove si compra una tenia?
La mia amica mi vuole trascinare in palestra e dopo le feste e gli sfasci alimentari, potrei anche essere più motivata. E potrei sfruttare il periodo promozionale gratis! Potrei.
Perché poi penso che mi sarei dovuta chiamare Costanza, cosa che non so nemmeno cosa sia in fatto di impegno sportivo.
Ultima volta in palestra nel 2002: pago un anno intero così vado sicuro. Sono andata a malapena 4 mesi.
Ecco il mio nome doveva essere Costanza Pazienza, perché manco questa tengo in corpo. Io vorrei vedere subito i risultati: del tipo... un mese in palestra = meno dieci chili.
Ah, naturalmente senza alcuna rinuncia alimentare, sia chiaro.
Mio padre dice che l'unica è mandarmi nelle zone più desolate dell'Africa, non certo in Kenya dove Briatore sta aprendo un nuovo Billionaire. Una soggiorno tipo Biafra, ecco.
Babbo Natale mi ha portato le REEBOK nuove perché così non mi faranno più male i piedi.
Insomma, sembra che non abbia più scuse.
Adesso mi manca solo una tuta degna dei tempi moderni e non delle scuole medie, quando mi dimenticavo apposta le scarpe a casa per non entrare in palestra.
Ma una maglietta e un qualcosa sotto si rimedia facilmente nell'armadio. Anche se mi piacerebbe andare in tenuta da aerobica anni 80, fatta di quei magnifici body con sgambatura ascellare, fuseaux neri e scaldamuscoli! FAREI RIDERE I POLLI. Ahahh!