Gli studenti, come sappiamo, spesso possono usufruire di sconti ad esempio per viaggiare o per andare a teatro ma l’Università inglese del Lancashire ha annunciato che chi frequenta quest’ateneo potrà ricevere delle riduzioni anche nella chirurgia estetica.
Così, fioccheranno presto sconti per sottoportsi al botox, al filler per le labbra come anche al peeling facciale e ai trattamenti laser. Quantomeno singolare l’annuncio che è stato fatto in Inghilterra da parte dell’università of Central Lancashire (UCLan), la quale per questo motivo è ora al centro di dure polemiche.
I trattamenti di chirurgia plastica low cost saranno tutti eseguiti da dottorandi che lavorano presso l’Università e a quanto pare un buon un numero di studenti ha già mostrato il suo interesse per questi trattamenti di bellezza, i quali verranno effettuati all’interno della Clinica Universitaria.
Ma, com’è normale che sia, a una buona percentuale di persone favorevoli bisogna aggiungere anche una grande fetta di studenti che hanno espresso il loro disgusto per l’annuncio della UCLan. Faye Grima, una studentessa di giornalismo presso UCLan, ha scritto un post sul blog di The Huffington Post descrivendo l’iniziativa come un “esperimento altamente degradante e materialista”.
Un’altra studentessa, Heather Lomax, membro della società femminista della UCLan, commenta che la sola idea la fa star male, mentre un’altra ragazza dichiara che “I trattamenti di Botox e simili incarnano sempre crescente fanatismo e spesso portano le persone che ne fanno utilizzo a sviluppare una vera e propria dipendenza da chirurgia estetica”.
A mio avviso proporre interventi di natura chirurgica low cost svilisce la professione e i dottorandi che in questo modo si fanno la mano ma non hanno esperienza e possono commettere tantissimi danni ai pazienti.
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