Lo scandalo che sta emergendo in queste ore, coinvolge la Banca Monte dei Paschi di Siena, la Banca considerata addirittura la più antica del mondo, nata nel 1472 per dare aiuto alle classi più disagiate della popolazione senese.
Da quanto sta emergendo sembra che tra le risorse di questo Gruppo Bancario – il terzo per dimensione in Italia – manchino all’appello oltre 17 miliardi di euro partiti per mezzo di svariati bonifici con destinazione estera ancora non chiara.
Ritornano in auge una serie di dubbi e interrogativi sugli Organi di controllo preposti, nel nostro sistema Paese, ad evitare che un Istituto Bancario possa finire male.
Quello che ormai appare il destino designato ahimè per la Banca senese.
La Banca d’Italia in primis non era a conoscenza delle reali condizioni di Mps?
La Consob, ha eseguito i controlli per i quali viene profumatamente pagata da tutti i contribuenti italiani? Era a conoscenza delle condizioni di Mps e non ha fatto nulla? Non lo era e quindi non ha controllato?
Gli interrogativi sono molteplici e le risposte come si usa in Italia non ci sono e forse non ci saranno, i Manager non pagheranno, i politici ancor meno, quelli non pagano nemmeno se colti in flagranza di un qualsiasi reato…
Ricordiamo la vicenda Parmalat, e Antonveneta, l’ex Governatore Fazio, ecc…
Vista l’impotenza ma anche l’inutilità di certi Enti, perché non cominciamo con un’allegra riduzione di costi inutili per risollevare il nostro Paese?
Intanto chiudiamo la Consob, poi a seguire, se l’esempio non sarà servito, si passerà a qualche altro Ente inutile!
È ora di dire basta con le prese in giro degli italiani!
nanni
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