Magazine Lifestyle

Chris Pfeiffer, quando le leggi della fisica non contano

Da Cortese_m @cortese_m

Classe 1970, tedesco, sposato con Renate, e papà di tre bambini, Pia, Amelie e Hannes.

Questo potrebbe essere il profilo di un uomo qualunque, uno di noi, uno che la mattina si sveglia e va in ufficio per passarci almeno otto ore, magari lavorando davanti ad un computer.

E invece no, Chris non è uno qualunque e non fa un lavoro “normale”.

Il tedesco è salito sulla sua prima moto all’età di cinque anni, ma non è uno che corre in moto, troppo semplice, troppo banale, forse poco rischioso per uno come lui.

Chris è andato oltre, cavalca una BMW F800R leggermente modificata (una corona più grande, un grosso tubolare di protezione del motore e una leva del freno posteriore sotto quella della frizione), e fa’ lo stuntrider.

Guardarlo violare tutte le leggi della fisica in sella alla sua moto fa’ venire i brividi, gesti ed evoluzioni eccezionali in qualsiasi condizione del terreno, sabbia, acqua, ghiaccio, il limite non esiste…

Traiettorie spaventose, frenate in posizioni improbabili, il tutto ovviamente senza mai o quasi star seduto in sella ma all’impiedi sopra la sella, o addirittura facendo un applauso con i piedi mentre impenna!

Adrenalina che esplode e brividi sulla pelle!

Pfeiffer è un pluriridato, ma in Italia i mezzi d’informazione – abbagliati da un unico e ormai stucchevole faro che è unicamente il calcio – ignorano fenomeni del genere, e mortificano altri sport o discipline, forse più emozionanti e impegnativi, ma a guardare le evoluzioni, le acrobazie di Chris, si rimane a bocca aperta.

nanni


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog