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...ci hanno consegnati a mastro Titta!

Creato il 24 ottobre 2014 da Freeskipper
...ci hanno consegnati a mastro Titta!di Maria Pia Caporuscio. O la borsa o la vita... erano le maniere con cui i ladri terrorizzavano i poveri cristi puntandogli contro una pistola, per derubarli. Ora questo sistema viene usato dai governanti (agli ordini delle banche mondiali e delle multinazionali) contro la classe lavoratrice. Insieme questi usurai, hanno sganciato sui lavoratori una bomba a orologeria per privarli del lavoro, affamarli e umiliarli prima di schiavizzarli.Questo crimine, che fanno passare per “risanamento”, non è altro che una spinta per buttare giù dalle scale intere generazioni. Si tratta di un vero e proprio saccheggio non solo economico ma morale e civile di vite umane, da offrire a quel gruppo di carnefici che da sempre vive succhiando il sangue dei lavoratori come veri vampiri: il potere finanziario!
 In che modo si può risanare una nazione passandole una corda intorno al collo e impedendole di muoversi per non strangolarsi?Se alla mancanza di lavoro, si aggiunge la chiusura delle piccole e medie imprese. Se si svendono i colossi statali e si delocalizzano le industrie (sempre per osceni interessi) come si può parlare di risanamento quando si tratta di disfacimento? O per risanamento si intende riempire di miliardi i loro forzieri? Certo, da questo punto di vista è logico che per lor signori queste manovre rappresentano il risanamento, ma per i cittadini ne costituiscono la morte civile, la scomparsa della giustizia e la disintegrazione della propria nazione! Se i lavoratori, piuttosto che nutrirsi delle cazzate propinate da questi squali nei tg o nei talk show, ponessero maggiore attenzione nel cercare le notizie vere, chiudendo la bocca ai servi del potere col telecomando e dando ascolto a gente sana di mente come il premio Nobel per l’economia Paul Krugman o Thomas Picketty, i quali sostengono che queste politiche monopolizzano ricchezze sempre maggiori nelle mani dei ricchi e sempre più lontane dai poveri in continua espansione, capirebbero da quale parte sta la verità e si organizzerebbero, per risanarlo sul serio il proprio paese. L’ineguaglianza fra ricchezze sproporzionate e condizioni invivibili cresce smisuratamente proprio in virtù dell’incomprensibile passività delle classi lavoratrici e di queste politiche schiavistiche, che gratificano i ricchi anche nel pagamento delle tasse, in misura irrisoria rispetto alle vergognose rapine in busta paga di chi è costretto a spezzarsi la schiena tutto il giorno per potersi sfamare! Purtroppo quello che noi continuiamo chiamare “Stato” non lo è più, ora è diventato una proprietà privata dei poteri finanziari. La sovranità non appartiene al popolo come recita la nostra Costituzione, ma è stata venduta alla Banca Centrale Europea. Questa istituzione autocratica sovranazionale, esente da ogni controllo democratico e giudiziario, che non risponde a nessuna legge e decide in segreto il modo migliore di depredare le nazioni (purtroppo sottomesse a questo potere illegale dagli stessi capi di Stato che i cittadini dovrebbero denunciare per alto tradimento alla Corte Marziale) sta realizzando in Europa quel che in America Latina non è riuscita a fare. Avendo il controllo della moneta, lor signori hanno la facoltà di controllare la politica, di dare e togliere liquidità ai mercati, far saltare i bilanci degli Stati e costringerli ad aumentare le tasse, svendere e privatizzare beni pubblici, assottigliare lo stato sociale fino a deprimere anche fisicamente (oltre che economicamente) la popolazione. Impongono governi “tecnici” privando le nazioni persino di scegliere da chi farsi governare. Finti tecnici (esperti solo nel maneggiare moneta) che ci fanno credere di essere più bravi dei politici. Purtroppo bisogna riconoscere che per quanto riguarda i loro affari lo sono eccome più bravi: sono fantastici nel rapinare le nazioni e spolparle fino all’osso!E mentre i cittadini non riescono più a spartire il pranzo con la cena essi si costruiscono piramidi d’oro più alte di quelle dei faraoni d’Egitto. Non solo noi italiani ma la popolazione europea tutta, deve togliere al più presto la testa da sotto quella mannaia e al loro posto piazzarci quelle di coloro che ci hanno consegnati a mastro Titta!

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