Ci lascia Peter O’Toole: il nostro ricordo dell’attore di “Lawrence d’Arabia”

Abbiamo da poco salutato la grande Joan Fontaine e poche ore prima abbiamo dovuto dare l’ultimo saluto ad un’altra grande star del cinema, forse una delle più grandi. Stiamo parlando di Peter O’Toole, premio Oscar alla carriera nel 2002 e attore di primissimo livello, ricordato da molti per la sua magnetica interpretazione nel film Lawrence d’Arabia. Peter O’Toole aveva lo scomodo record di essere l’inteprete con il maggior numero di candidature all’Oscar come miglior attore, ben otto nella sua lunga e proficua carriera, senza però aver mai vinto. Ieri se lo è portato via una lunga malattia, all’età di 81 anni.

Nato in Irlanda, a Connemara, il 2 agosto 1932, e cresciuto in Inghilterra a pane e William Shakespeare, Peter O’Toole è stato protagonista prima di moltissime rappresentazioni teatrali e successivamente di ben 61 film, in una carriera lunga 50 anni costellata anche di apparizioni in prodotti televisivi. L’ultima grande prova attoriale è stata in Venus del 2006 (film purtroppo inedito in Italia) che gli valse l’ultima nomination all’Oscar. Le altre sette candidature le aveva ottenuto per i film Lawrence d’Arabia (1962), Becket e il suo re (1964), Il leone d’inverno (1968), Goodbye, Mr. Chips (1969), La classe dirigente (1972), Professione pericolo (1980) e L’ospite d’onore (1982).

Nel 2007 Peter O’Toole aveva prestato la voce ad Egò in Ratatouille. Quasi due anni fa aveva annunciato il suo ritiro dalle scene con la classe e lo stile che lo avevano sempre contraddistinto, dicendo: “E’ venuto il momento di gettare la spugna, il mio cuore di ottantenne non regge più tanto”, e aggiungendo sul mondo del cinema: “Mi ha portato il successo, la realizzazione personale, il benessere materiale. Mi ha fatto conoscere persone belle, buoni compagni con cui ho condiviso il destino inevitabile di tutti gli attori, compresi i flop. Ma sono convinto che arriva il momento in cui bisogna decidere, da soli, di darci un taglio”.