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Ciambella alle mele e liquore galliano.....spirito italiano

Da Micol
L'odio è un liquore prezioso, un veleno più caro di quello dei Borgia; perché è fatto con il nostro sangue, la nostra salute, il nostro sonno e due terzi del nostro amore. Bisogna esserne avari.Charles Baudelaire- L'arte romantica-
CIAMBELLA ALLE MELE E LIQUORE GALLIANO.....SPIRITO ITALIANO
INGREDIENTI:(stampo a ciambella)
200 gr di farina 00140 gr di zucchero semolato2 uova200 ml di latte di cocco50 ml di Galliano*una bustina di lievito4 cucchiai di olio di semiuna bacca di vaniglia3 mele Golden
Montare le uova con lo zucchero fino ad avere un composto gonfio e spumoso.Unire l'olio di semi,il latte di cocco,il liquore,i semi estratti dal baccello di vaniglia e poi gradualmente, la farina setacciata con lo lievito.Mescolare velocemente e versare in uno stampo imburrato e infarinato o coperto di carta  forno (in silicone nel mio caso).Affondarvi le fette di mela,precedentemente sbucciate e affettatenon troppo sottilmente.Spolverare con zucchero semolato e qualche fiocchetto di burro; infornare a 180° per circa 50 minuti.
CIAMBELLA ALLE MELE E LIQUORE GALLIANO.....SPIRITO ITALIANO
*GALLIANO
E' passato oltre un secolo dalla sua creazione, ma la composizione delle erbe e piante è rimasta la stessa come lo stesso è rimasto il suo colore oro brillante. Il suo odore è ancora oggi un mosaico di fragranze inebriante guidate da un gusto dolce e sottile impreziosito dall'intensità dell'anice e dalla profondità delle erbe aromatiche. Anche la bottiglia che Arturo Vaccari scelse per la sua creazione è la stessa che conosciamo oggi.Correva l'anno 1880 quandoArturo Vaccari, liquorista di Livorno dopo aver lavorato nel commercio dei distillati di importazione con il padre, ancora giovanissimo aprì una propria azienda con l'obiettivo di creare qualcosa di nuovo e speciale. Arturo fece l'impossibile per scegliere e mescolare sapori che avrebbero rispecchiato la passione, la grandezza, lo splendore artistico e la sensualità del suo paese dell'epoca. Iniziò così con la scelta meticolosa di circa 30 erbe e spezie, che includevano anice mediterraneo, ginepro, lavanda, menta peperita e vaniglia. Il risultato fu assolutamente straodinario per l'epoca decretandone immediatamente il successo.Vaccari ebbe sempre una grande ammirazione per il Maggiore Galliano a cui Vaccari dedicò il suo inimitabile liquore per onorare la memoria di uno straordinario eroe italiano morto durante un aspro combattimento proprio in quegli anni.Il processo di produzione del Galliano è molto laborioso perché sono richieste sette infusioni e sei distillazioni. La fase finale è data dalla miscela di tutti gli ingredienti con i distillati aromatici e l'estratto di vaniglia.Dal 1989 la Società  D.R.L. (Distillerie Riunite di Liquori) che lo produceva è entrata a far parte del Gruppo Francese Rémy-Cointreau e anche la produzione stata acquisite da questa società  e trasferita all'estero, ma il suo gusto incofondibile ed ammalinate continua a farci sognare.Fonte:Everywine.biz

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