Magazine Società

Cibo e sesso nei 10 comandamenti

Creato il 31 dicembre 2010 da Missxd
Si sente spesso ripetere (e io stessa lo ribadisco abbastanza di frequente) che gli dei delle religioni siano dei maxi padri che controllano l'uomo mediante la regolamentazione dei bisogni fondamentali, cibo e sesso. A conferma di questo mio tormentone ho pensato di portare nientepopodimenochè i dieci comandamenti, quelli attualmente insegnati dalla "santa" Chiesa Cattolica Apostolica Romana (e non quelli della Bibbia, che sono un po'diversi. Li riscrivo, nel caso qualcuno li avesse dimenticati (per sicurezza prendo la versione mnemonica di Wikipedia, anche se purtroppo li ricordo). Essi sono considerati la sintesi dei principali comportamenti  da tenere da parte dei credenti, quindi nella maggior parte di essi devono esserci riferimenti all'autorità o al controllo di uno dei bisogni di cui sopra. Vediamo un po'....
Non avrai altro Dio al di fuori di me.
(quindi mi devi rispettare, perchè io ho potere su di te come se fossi un padre, e quindi devi fare quello che ti dico io)
Non nominare il nome di Dio invano.
(perchè se non mi faccio rispettare poi perdo l'autorità e poi non fai più quello che ti dico io)
Ricordati di santificare le feste.
(devi considerarmi un essere da adorare se no non fai più quello che ti dico io)
Onora il padre e la madre.
(perché sono loro, e l'autorità in senso esteso - come guarda caso è sempre interpretato questo comandamento- che mi hanno messo lì, e la mia funzione è quella di prendermi autorevolezza e venerazione e poi trasferirla a loro... in poche parole, è come con Babbo Natale: siamo la stessa persona... ah, un'altra cosa: per esperienza personale, quali sono le cose su cui il padre e la madre "rompono" più spesso -specie con le figlie femmine-?)
Non uccidere.(Va beh, dobbiamo starci tutti a questo mondo e poi dobbiamo rispettarci... già che ci sono, metto il culo al riparo a chi mi ha creato, sai com'è, nel caso qualcuno scopra l'inculat...ehm, la fregatura ed abbia l'ignobile reazione di farli a fettine.... però/infatti il "non uccidere" nella Bibbia vale a senso unico, visti tutti i tizi che ammazzano/fanno ammazzare i profeti ed i sacerdoti)
Non commettere atti impuri.
(eccola qua! Trombare come e quando ti dico io, eh!)
Non rubare.
(beh, anche qui rubare non va bene, quindi mi raccomando, se hai fame e quelli che stanno mangiando hanno prima rubato a te dicendo che io esistevo e dovevi farmi le offerte perché ho creato tutto ma col cibo e i soldi son un po'negato -ah ecco, a proposito, che c'hai mica qualche figlia da darmi, 'chè non so perché le bagasce mi escon tutte senza la ...emh... parte che mi serve, please?-, tieniti la fame e taci)
Non dire falsa testimonianza.
(anche qui, dire le bugie non va bene, posson dirle solo i sovrani per controllare voi usando me come tramite)Non desiderare la donna d'altri.(le persone sono proprietà privata, soprattutto le donne, che sono inferiori e sono il demonio, e quindi il sesso con loro non si può fare)
Non desiderare la roba d'altri.
(e quindi non desiderare il loro cibo, se quello ne ha da buttar via e tu fai la fame non ti ribellare, se no sei solo invidioso) Direi che ad occhio e croce, facendo le somme, abbiamo quattro regole per stabilire una relazione d'autorità, alcune regole di vivere civile (ma che a quanto pare sono come quei vicoletti stretti di campagna e le cotte degli emo: a senso unico) e sì, proprio quello che cercavamo, riferimenti al controllo del cibo e del sesso. L'autorità sta sul piedistallo, l'autorità comanda, l'autorità ti controlla e quindi sfido a ribellarti quando lei fa le peggio cose: se lei le fa la colpa è la tua che hai mangiato e trombato come più pareva a te e/o hai osato dire alla voce che te lo ordinava: "ma che ooooooooh!". E qui c'è ancora qualcuno che sostiene che una democrazia cristiana è possibile (anche dopo che ce l'abbiamo avuta per più di 40 anni al governo e... va beh, l'abbiamo vista)? 

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine