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Ciclamini! coltiviamoli così.

Da Fluente
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Ciclamini! coltiviamoli così.

Buongiorno da Andrea apro la settimana di – Giardinoweb – con questo post che vorrei dedicare alla coltivazione del Ciclamino.I ciclamini hanno bisogno di terreni ricchi di sostanza organica, ben drenati che non formino ristagni d’acqua. Generalmente preferiscono l’ombra al sole, anche se non hanno problemi nei giardini rocciosi. L’ambiente ideale del Cyclamen neapolitanum è sicuramente il sottobosco, dove prospera perfino sotto la fitta ombra dei faggi o dell’agrifoglio. A differenza degli altri ciclamini, le sue radici si formano sulla superficie superiore del bulbo e poi scendono verso il basso. Quindi interriamolo come se queste dovessero crescere verso l’alto. Interriamo i bulbi in buche non più profonde di 5 centimetri, adagiandoli su un letto di 2 centimetri di sabbia, cosicché l’acqua non ristagni.I ciclamini si riproducono spontaneamente e con gran facilità attraverso i propri semi. Poiché non è possibile dividere i bulbi senza romperli, la cosa migliore è “lasciarli fare” e lo sottolineo. In pochi anni ci regaleranno una splendida macchia fiorita. La vera difficoltà sta nel far attecchire il nostro ciclamino. Per questo motivo è necessario avere qualche attenzione in n più nel scegliere la posizione in cui piantarlo. Durante la stagione fredda, il Cyclamen coum deve essere riparato dal vento ed esposto in pieno sole, perché da dicembre a marzo, al momento della fioritura, ha maggior bisogno luce. In estate, invece, ‘Soffre” il caldo intenso ed è meglio proteggerlo dalla luce diretta. L’ideale quindi è piantarlo all’ombra di alberi o arbusti che perdono le foglie in autunno. In inverno, se le temperature sono molto basse, proteggiamo i ciclamini del giardino con delle foglie secche, queste diventeranno poi un ottimo concime. Per avere un giardino da fiaba, piantiamo i ciclamini napoletani in n mezzo all’edera. i suoi fiori rosso porpora faranno capolino da un letto di foglie argentate. Per tutta la primavera non lasciamo mai senz’acqua i ciclamini. Smettiamo di annaffiarli verso giugno, quando le foglie sono ormai secche. Quindi trapianteremo bulbi in secondo momento, prima dell’autunno. Trai parassiti più comuni che talvolta attaccano i ciclamini troviamo le larve di oziorrinco che danneggiano le radici e foglie e il “marciume del cuore” che le fa appassire e cadere.

Ciclamini! coltiviamoli così.

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