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Cicli e Fondazione di Isaac Asimov

Creato il 04 marzo 2013 da Wondergianna @wondergianna

Abbiamo tutti certamente sentito parlare della Fondazione, con la effe ben maiuscolettata. Non tutti però sono a conoscenza del fatto che il ciclo della Fondazione non è che la parte finale della Grande Saga Galattica che Asimov ha scritto nell’arco di quasi cinquant’anni.
Questa si compone di tre cicli: RobotImpero e, appunto, Fondazione.
Vediamo in che modo:

Ciclo dei Robot

  • Tutti i miei robot (Antologia di racconti che pongono diverse basi al ciclo; il raccontoImmagine Speculare invece si pone cronologicamente dopo il romanzo Il sole Nudo)
  • Abissi d’Acciaio
  • Il sole nudo
  • I robot dell’Alba
  • I robot e l’Impero

Ciclo dell’Impero

  • Il Tiranno dei mondi
  • Le correnti dello spazio
  • Paria dei cieli

Ciclo della Fondazione

  • Preludio alla Fondazione
  • Fondazione Anno Zero
  • Cronache della Galassia (titoli alternativi: Fondazione, Prima Fondazione)
  • Il crollo della Galassia centrale (titolo alternativo: Fondazione e Impero)
  • L’altra faccia della spirale (titolo alternativo: Seconda Fondazione)
  • L’orlo della Fondazione
  • Fondazione e Terra

Arcadia Darell

Come avrete di sicuro notato, tre soli titoli appaiono in rosso: si tratta della cosiddetta Trilogia della Fondazione oTrilogia originale, ovvero il cuore di questo ciclo: solo successivamente, infatti, Asimov ha scritto i due prequel e i due sequel.
Da anni sono impegnato nella lettura della Grande Saga Galattica, e di recente ho letto proprio questi tre titoli, dopo una pausa di qualche anno dai due prequel.
Anzi, a dire la verità Cronache della Galassia lo lessi allora, ma l’ho riletto per non spezzare il cuore del ciclo.
Un ciclo famosissimo, forse il più famoso del genere fantascientifico, molto affascinante, un po’ datato e, soprattutto, incredibilmente pesante (ed ecco il perché della pausa prima e dopo la sua lettura).
Ne è comunque valsa la pena, sia chiaro! E anche se non ho avuto modo di evidenziare molti passaggi, forse per la poca abitudine, sono tutti frammenti rappresentativi dello stile e del pensiero di Asimov:

Cronache Della Galassia | Pagina 137 | Pos. 2097-98 | Aggiunta il sabato 3 novembre 12 09:09:04

 

«Non permettere mai che la morale ti impedisca di fare ciò che è giusto!».

Cronache Della Galassia | Pagina 137 | Pos. 2100-2101 | Aggiunta il sabato 3 novembre 12 09:09:18

Quando suonò il telefono, Limmar Ponyets stava facendo la doccia: la misteriosa relazione che intercorre tra il bagno e il telefono è valida anche se colui che fa il bagno è un viandante degli oscuri spazi della Periferia Galattica.

Cronache Della Galassia | Pagina 209 | Pos. 3192-94 | Aggiunta il sabato 3 novembre 12 17:03:36

È il mezzo riconosciuto come il più efficace per dominare gli uomini ed i mondi. Lo scopo che ci ha spinti a sviluppare il commercio e gli scambi è stato questo: favorire l’introduzione della religione. La religione, insieme alle nostre possibilità di sviluppo tecnico ed economico, ci ha permesso di assumere il controllo politico assoluto.

Cronache Della Galassia | Pagina 212 | Pos. 3245 | Aggiunta il sabato 3 novembre 12 18:08:18

«Un disintegratore è un’ottima arma, ma può essere rivolta anche contro di te».

Il Crollo Della Galassia Centrale | Pagina 134 | Pos. 2054 | Aggiunta il lunedì 5 novembre 12 13:58:46

per diritto di nascita, si eredita solo l’idiozia

L’Altra Faccia Della Spirale | Pagina 206 | Pos. 3155-56 | Aggiunta il domenica 11 novembre 12 09:42:55

È facile spiegare l’ignoto creando un essere superiore.

 

In chiusura, lasciate che citi le tre celebri Leggi della Robotica, capisaldi del primo ciclo, quello dei robot, e fondamento per l’intera saga. È grazie a esso che ho conosciuto quest’autore ed è tuttora il mio preferito.
Via con l’enunciazione!

Tre Leggi della Robotica

  • Prima Legge: un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva danno
  • Seconda Legge: un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non contravvengano alla Prima Legge
  • Terza Legge: un robot deve proteggere la propria esistenza, purché questa autodifesa non contrasti con la Prima o con la Seconda Legge

Ora (che chicca!) ascoltiamole pronunciate da Asimov stesso:

In realtà ne esiste una quarta, la cosiddetta Legge Zero, ma quella cercatela voi: buona lettura!


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