Ciclismo: entra nel vivo la settimana tricolore

Dopo le prime prove disputatesi nel fine settimana, domani la settimana tricolore entrerà nel vivo con tutte le prove più appassionanti. Nella mattinata di mercoledì, nel circuito attorno a Sant'Orsola Terme, andrà in scena la prova in linea juniores uomini. I giovani atleti si affronteranno su un circuito di 33km da ripetere 4 volte con all'interno una salita di 6km. L'ultimo tratto sarà in linea ma l'arrivo tenderà sempre all'insù.

I percorsi della Valsugana saranno davvero impegnativi e quello delle juniores non farà eccezione. 79km con un dislivello di 1200 annunciano una gara davvero ardua. L'arrivo sarà in piano, caratterizzato da una curva a destra a 150 metri dalla linea del traguardo. Le gara delle ragazze andrà in scena mercoledì.

Sempre mercoledì scenderanno in gara le donne elite che si snoderà sullo stesso percorso delle juniores anche se il circuito centrale, che presenta le maggiori difficoltà altimetriche sarà ripetuto 7 volte anzichè 4. Con un totale di 121km e 1900 metri di dislivello si distingueranno in particolar modo le atlete più resistenti in salita.

Giovedì sarà il turno degli elite S.C., categoria che comprende gli atleti con più di 23 anni che però non hanno un contratto professionistico. Anche questo percorso sarà discretamente impegnativo: 164km nei quali gli atleti scaleranno la salita del Murello, la cui vetta sarà posta a 25km dal traguardo. Nessuno di questi, comunque, sarà in pianura e anche gli ultimi 1000 metri tenderanno verso l'alto.

Venerdì toccherà agli Under 23 che si affronteranno su un circuito di 24200 metri da ripetere sette volte per un totale di 169km con arrivo in salita. Il dislivello totale sarà di oltre 2000 metri grazie a due salite poste all'interno del circuito che deciderà la corsa.

Sabato l'appuntamento principale, la corsa in linea elite uomini. I principali protagonisti dovranno darsi battaglia su un circuito di 13,8km da ripetere 15 volte dopo aver affrontato un tratto in linea di 50km per una lunghezza complessiva di oltre 254km. Il dislivello sfiorerà i 4000 metri. La prima parte del circuito sarà caratterizzata da una salita che porterà il plotone verso Telve, dove inizierà la discesa. Gli ultimi 5km saranno prevalentemente pianeggianti e i giochi potrebbero riaprirsi proprio in questo tratto.

Tra i principali favoriti non si possono non annoverare uomini in grado di resistere alle salite e adatti alle classiche come Liegi e Lombardia. Chi è stato protagoniste nelle ultime edizioni di queste corse è Vincenzo Nibali, che, per arrivare in forma al Tour de France, si presenterà con una condizione fisica quantomeno discreta. Nell'ultimo anno ha dimostrato di essere cresciuto molto e con una gestione di gara oculata potrebbe presentarsi a Liegi il prossimo 30 giugno con la maglia tricolore sulle spalle.
Domenico Pozzovivo ha dimostrato ancora di andare forte al Giro della Slovenia e potrebbe tentare di staccare tutti in salita. Non vanno sottovalutati anche Michele Scarponi ,che dopo il Giro sembra intenzionato ad andare al Tour, e il compagno alla Lampre Damiano Cunego, nonostante sembrasse in calando di condizione al Giro di Svizzera.

Un occhio di riguardo servirà anche per i vari Ulissi, Moser e Ponzi che si sono comportati bene nelle ultime uscite anche se il tracciato potrebbe essere troppo duro per loro. Si potrebbe fare lo stesso discorso anche per Giovanni Viscont i che però è sempre riuscito a dare il meglio di sè proprio in occasione della corsa tricolore.

Tra i più attesi anche Davide Rebellin, nonostante l'età, e Franco Pellizzoti, recentemente rientrato dopo una squalifica. Ci si aspetta anche un segnale di vita da Danilo Di Luca troppo passivo in questa stagione. Oltre questi uomini anche Oscar Gatto ed Elia Favilli potrebbero ben figurare nonostante non si abbiano loro notizie dal Giro d'Italia.

Domenica si chiuderanno le competizioni con le prove a cronometro: che lo spettacolo abbia inizio!

Gianluca Santo