Ciclismo Giro del Veneto Conferenza stampa post gara di Paolo Bettini

Paolo Bettini ha tenuto una conferenza stampa post gara all'Hotel Roma di Castelfranco Veneto.
Egli ha valutato positivamente la corsa odierna, dal punto di vista del comportamento espresso dai suoi atleti, evidenziando la conoscenza, il confronto costruttivo e il dialogo.
L'obbiettivo sarebbe stato quello di aiutare Marcato a vincere in volata, ma il nubifragio lo ha costretto ad accontentarsi del settimo posto.
Questa è stata l'unica corsa pre-mondiale della nazionale italiana, egli ha deciso di traghettare la nazionale per rispettare la volontà del compianto Franco Ballerini, ed ha poi fatto i complimenti a Daniel Oss.
Bettini ha detto che pur se il percorso odierno era facile è stato comunque un valido test per il Mondiale, i suoi atleti sono sempre andati molto forte durante la corsa.
La prova mondiale avrà anch'essa 85 km in linea, poi un circuito da ripetere 11 volte.
In esclusiva per i lettori di "La città di Padova" gli ho posto questa domanda: "Qual è la differenza tra una corsa fatta in bici e una sull'ammiraglia?".
Bettini ha detto nel primo caso la faccio, nel secondo la seguo, però serve il lavoro delle staffette delle moto in corsa, e del servizio informazioni.
Però mi trovo in difficoltà se non ho un corridore che osserva cosa fanno gli altri, se si stanno parlando tra loro, se stanno elaborando una strategia.
A quel punto poi gli ho chiesto:"E' più complicato dal punto di vista della lettura tattica della corsa?".
Bettini ha risposto che non è che cambi poi più di tanto, il discorso poi è proseguito sul fatto che probabilmente a Melbourne egli non avrà a disposizione la radio, secondo le nuove norme, ed allora potrà vedere gli atleti solamente ai box.