CIFAF, intervista a Eleonora Sonzogni delle Sirene Milano

Eleonora Sonzogni – Foto di Fabio Oriani.

I team che parteciperanno al prossimo campionato di football americano femminile (CIFAF) stanno riprendendo la preparazione atletica, sentiamo il punto della situazione in casa Sirene Milano grazie all’intervista al capitano, Eleonora Sonzogni che ci annuncia anche un’importante novità legata alla sua squadra.

Come è andato il primo campionato ufficiale di football americano femminile italiano?
In generale bene, è stata una bella esperienza per tutte le ragazze che hanno partecipato e un grande passo avanti per il nostro movimento.

Che sensazioni hai per la prossima stagione, l’entusiasmo porterà nuovi team e nuovi appassionati?
Ho sensazioni sicuramente positive, il lavoro svolto nella stagione passata ci ha permesso di realizzare un sogno, e la voglia e l’entusiasmo trasmesso da tutte le giocatrici ha permesso di espandere ancora di più il movimento. Adesso si stanno formando nuove squadre e sempre più ragazze intraprendono questa avventura. Spero che questo entusiasmo si trasformi in un campionato ancora più ricco di emozioni.

Sarà ancora Sirene e Tempeste insieme?
No, pur ringraziando per la fantastica esperienza la compagine “Tempeste” a cui rimaniamo legate da un forte legame affettivo. Negli ultimi mesi molte ragazze si sono unite alla nostra squadra, e adesso abbiamo un roster abbastanza numeroso per poter partecipare come team indipendente al prossimo campionato.

Come vi state preparando?
Abbiamo iniziato ad allenarci da poche settimane, dopo la pausa estiva ed i Campionati Europei di football maschile che si sono tenuti nel nostro stadio ad inizio Settembre. In questo momento ci stiamo dedicando alla preparazione atletica e al potenziamento muscolare, poi in modo graduale ricominceremo con casco e paraspalle.

L’essere uno dei 6 team che hanno fatto parte del primo campionato vi ha fatto maturare esperienza da usare positivamente per le prossime partite?
Sicuramente, ci ha permesso di calarci nelle dinamiche del gioco e delle regole, e ne faremo tesoro per il futuro. L’intenzione iniziale, l’anno scorso, era proprio quella di fare esperienza.

Che messaggio daresti per far avvicinare al vostro sport nuove leve, anche alla luce degli eventi disputati l’anno scorso e culminati con il rose bowl di Ferrara?
Il mio messaggio è che il football riesce a darti qualcosa in più, una sensazione di completezza rispetto agli altri sport, ti senti far parte di qualcosa, dipendere da qualcuno e che uno da solo non può far nulla, devi essere in totale sincronia con la tua squadra. Ti forma sia a livello caratteriale che fisico, è uno sport completo.