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Cinciarini e Vitali: l’Italia degli assist

Creato il 08 gennaio 2015 da Basketcaffe @basketcaffe

Da molto tempo in Italia ci si lamenta del poco spazio che hanno i giocatori del nostro paese, di come si ingaggino troppo facilmente americani che alla fine si rivelano poca cosa. Per fortuna qualche squadra continua a dare spazio ai nostra porta-bandiera e alla fine i risultati e le statistiche gli danno conforto. In particolare scorrendo le classifiche della Serie A spicca come, in cima alla classifica dei migliori assist-men del campionato, ci siano due giocatori italiani: Andrea Cinciarini e Luca Vitali.

Cinciarini gioca con Reggio Emilia ed è primo nella speciale graduatoria con 6.4 assistenze di media a partita, mentre Vitali è secondo e smazza 6.2 assist di media per i suoi compagni di Cremona. La coincidenza curiosa è che le squadre con i due playmaker italiani stanno anche facendo molto bene in campionato, dove Reggio è terza insieme a Sassari mentre Cremona è settima da sola, avendo anche raggiunto il traguardo storico delle Final Eight di Coppa Italia. Tra l'altro il ruolo ricoperto è di quelli importanti in una squadra: la capacità di mettere in ritmo i compagni di saper guidare i tempi di gioco è fondamentale nell'economia di una partita, e spesso i playmaker sono la voce dell'allenatore in campo.

Per Andrea Cinciarini, questa è l'ennesima stagione in cui i suoi numeri crescono: dopo le esperienze in Serie A con Montegranaro e Cantù, con cui ha anche giocato in Eurolega, e l'approdo in nazionale, dove Pianigiani gli ha affidato le chiavi della regia, il Cincia ha fatto un deciso salto di qualità con l'arrivo a Reggio Emilia. In Emilia Cinciarini è maturato definitivamente, diventando un giocatore completo in grado di segnare, prendere rimbalzi, guidare la squadra, prendersi responsabilità nei momenti difficili: segnando sia in penetrazione che in arresto tiro o tiro da fermo. Ed è riuscito a togliersi anche parecchie soddisfazioni con la maglia bianco-rossa, come l'affermazione in Eurochallenge dell'anno scorso. Anche attorno a lui coach Menetti ha costruito la formazione di quest'anno che punta a raggiungere traguardi ambiziosi.

Quello di Luca Vitali invece è un ritorno a Cremona: già due stagioni fa aveva vestito la canottiera bianco-azzurra dei lombardi impressionando per il suo rendimento nella seconda parte del campionato. Poi l'anno scorso la sfortunata parentesi a Venezia, quindi il ritorno in Lombardia, dove evidentemente sente un'atmosfera particolare visto che qui ha fatto vedere le cose migliori della sua carriera. Le cifre parlano per lui: giocatore completo che segna, cattura rimbalzi, subisce falli, dove è secondo nella speciale classifica, Vitali rappresenta l' uomo collante di Cremona, quello in grado di fare tutto. Per Pancotto è il giocatore a cui ricorrere nei momenti di bisogno, quello in grado di risolvere una partita con le sue giocate e di aiutare il gruppo a crescere, puntando sul suo dinamismo e la possibilità di sfruttare die mis-match essendo un play di due metri.

For the first time in franchise history @VanoliCremona clinches a spot in the #BekoFinalEight2015! #MakingHistory pic.twitter.com/AGM64cczAD

- Vanoli Cremona (@VanoliCremona) January 3, 2015


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