Magazine Cultura

Cinder & Ella by Kelly Oram

Creato il 29 settembre 2015 da Anncleire @anncleire

image

A great character needs trials to overcome—experiences to give them depth, to make them vulnerable, relatable, and likable. Good characters need hardships to make them strong. The idea makes sense, but it still sucks if you’re the heroine.

“Cinder & Ella” di Kelly Oram è entrato nelle cose da leggere dietro consiglio di Fallsofarc la mia spacciatrice di fiducia di romance. Quando ho visto che ne aveva parlato in maniera entusiasta non ho proprio resistito e meno male. Anche se dovrebbe essere un retelling di Cenerentola, la storia ha un significato tutto suo e mi ha colpito tantissimo, riuscendo ad arrivarmi dritta al cuore soprattutto perché la protagonista è una book blogger. Veramente molto carino. Credo che la maggior parte del mio entusiasmo dipenda dal fatto che l’ho letto in un momento di cui avevo bisogno proprio di una storia dolciotta, quindi potrei essere leggermente di parte.

È quasi un anno che la diciottenne Ella Rodriguez è rimasta vittima di un incidente stradale che l’ha lasciata incapace di camminare senza un sostegno, con vistose cicatrici e senza una madre. Dopo una convalescenza molto difficile, ha dovuto attraversare  tutto il paese per essere affidata alle cure del padre che l’ha abbandonata quando era solo una bambina. Se Ella vuole andar via da casa del padre e dalla terribile famiglia acquisita, deve convincere la sua psichiatra che è capace, fisicamente ed emotivamente, di vivere da sola. Il problema è che non è pronta. Il solo modo che trova per iniziare a guarire è cercare l’unica persona al mondo che significa qualcosa per lei – il suo migliore amico di internet, Cinder. La nascente stella di Hollywood Brian Oliver ha una pessima reputazione. C’è un grande interesse introno alla sua performance per il film The Druid Prince, ma il suo team afferma che non riuscirà a passare da stella di film per teenager a vero attore se non riesce a dimostrare di essere in grado di diventare un adulto responsabile. Per spegnere le indiscrezioni sui suoi modi da bad boy, il suo team decide di inscenare il fidanzamento con l’attrice protagonista Kaylee. Brian non è particolarmente entusiasta ma decide di soffrire se significa riuscire ad accaparrarsi una nomination agli Oscar. Poi una mail a sorpresa da unna vecchia amica di Internet cambierà tutto…

La nostra generazione, la 2.0 quella che ha visto nascere internet o addirittura ci è nata dentro, che vive sempre connessa, con il telefono come normale prolungamento della mano, ormai è abituata a intrattenere conversazioni con le persone più improbabili. Quando poi la presenza online cresce in maniera esponenziale, attirare persone che vogliono parlare con te è facilissimo. Ed è questo uno degli aspetti che più mi ha attirato della storia. Alla luce di programmi come Catfish, il programma di MTV di Nev Schulman, un po’ di paura resta perché non sai cosa ti può accadere, ma a volte le persone che conosci su internet possono davvero cambiarti la vita, in modi che non avresti mai immaginato. Parlare attraverso uno schermo e una tastiera annulla le distanze e, a volte, permette di mettersi più a nudo che in altre circostanze. Ed è quello che succede a Cinder ed Ella, un rapporto nato per caso, da un commento ad un post, che cambierà le loro vite in modi che non avrebbero mai immaginato.

Ella è una ragazza che la vita ha ferito profondamente, non solo fisicamente, ma soprattutto emotivamente. Dopo aver perso ogni legame, si vede costretta a partire e a raggiungere il padre a Los Angeles, cercando a fatica di rimettere in piedi i pezzi della sua esistenza. Ferita, porta dentro di sé tanto rancore, che in un qualche modo proietta anche sulle persone circostanti. Certo non è facile adattarsi alla sua nuova condizione, certo non è facile riconoscere di aver bisogno di aiuto, ma soprattutto Ella si costruisce una corazza intorno quasi impenetrabile. Subisce le angherie che la circondano, ma è lei stessa ad allontanare tutti, anche coloro che vorrebbero starle vicino. È questo uno degli aspetti più interessanti, questo far riconoscere che il bullismo e la discriminazione è una realtà fortissima, ma a volte siamo noi stessi a bloccarci in situazioni imbarazzanti e poco piacevoli. Ella allora si rifugia nella consuetudine, nei gesti che conosce, nei rituali che ha sempre sentito suoi, riprendendo in mano la sua amicizia con Cinder e il suo blog. La loro amicizia ha un significato tutto speciale, ed entrambi nascondono diversi segreti che impediscono loro di incontrarsi e rendere reale un rapporto rimasto fino a quel momento solo virtuale.

Brian è un ragazzo che ha sofferto, che si è visto portare via uno dei rapporti più stabili della sua vita e per salvarsi si getta in rapporti occasioni, e nel ruolo del bad boy. Ma in fondo è di una tenerezza unica, di una bontà speciale, di un certo spirito critico, della voglia di essere felice. Quando capisce che non tutto è perduto si sforza di recuperare il tempo perso, di ammettere le sue colpe e dimostrare al mondo cosa prova davvero. È questo che lo rende speciale, non la perfezione, ma quel suo modo speciale di porsi, soprattutto nei confronti di Ella, anche quando sbaglia, anche quando scappa, rifugiandosi nei suoi pensieri.

Ma ovviamente intorno a Ella e Brian ruotano altri personaggi. Anastasia e Juliette le sorellastre di Ella con cui dovrà fare i conti in modi diversi. Ma il mio personaggio preferito è Vivian, quella che in qualche modo diventa una vera amica per Ella. Vivian è il suo opposto. Senza peli sulla lingua, intelligente, è una ragazza speciale che non si perde dietro a sciocchezze, ma vuole davvero bene a Ella e l’aiuta come può.

Uno dei temi più interessanti e forti di tutto questo libro resta comunque l’accettazione e il superamento dei preconcetti dovuti all’aspetto fisico. Ella combatte quotidianamente con la sua disabilità e le sue vistose cicatrici. Brian combatte con le apparenze di un mondo che lo vede il figo della situazione e lo vuole manipolare. Ma di certo è vero che:

True beauty comes from inside a person. If you feel beautiful, then you’ll look beautiful to others no matter what’s on the surface.

In un certo senso entrambi devono accettarsi per quello che sono, nonostante Ella debba fare i conti con una situazione molto più disastrosa di quella di Brian.

L’ambientazione è molto curata, in questa Los Angeles osannata dai divi del cinema e da tutti i ricconi convinti che siano necessari solo i soldi per conquistare il mondo. Lussuosa e luccicante, è la città delle possibilità ma è anche quella delle finzioni e delle apparenze.

Il particolare da non dimenticare? Un libro autografato…

Una romance dolcissima, piena di spunti interessanti, con dei protagonisti affascinanti, una storia che entra nel cuore e che lascia a riflettere e a commuoversi, gioire, e fare il tifo. Se amate Cenerentola, ma anche se non la amate, perché è un libro che vi colpirà dritto al cuore.

Buona lettura guys!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines