Scritto da: Sara Peluso 24 gennaio 2014 in Drammatico Inserisci un commento
La trama
E’ il 1926 in un’Alabama dove gli afroamericani sono ancora gli schiavi che lavorano nei campi di cotone e i bianchi i padroni. Cecile Gaines ha poco più di 10 anni è afroamericano e vive con sua madre e suo padre nelle piantagioni di un ricco possidente. Il padre viene ucciso brutalmente dal padrone e la vecchia signora di casa, madre del padrone, si prende a cuore il destino del piccolo prendendolo a lavorare in casa come “negro domestico”.
E’ qui la grande svolta di Cecile che impara un mestiere che gli permetterà di andare via a cercare un futuro migliore. Soffre la fame e il freddo, ma riesce a trovare lavoro in un hotel e poi finalmente gli arriva, dopo anni di onorato servizio, la grande offerta di trasferirsi in uno dei migliori hotel di Washington, lì al nord dove la sua condizione di afroamericano gli permetteva di vivere una vita senza diritti, ma senza rischi.
Sul nuovo posto di lavoro Cecile si fa un nome per la sua onestà, volontà e soprattutto per la sua capacità di fingere; sin dall’inizio aveva capito che i bianchi volevano vedere la gente come lui in un modo, ovvero servili e sottomessi e questo era il trucco per fare carriera nel suo campo.
Infatti arriva presto l’offerta della vita; Cecile viene chiamato come maggiordomo alla Casa Bianca.
Intanto si è sposato ed ha due figli uno dei quali quasi diciottenne mostra interesse per i movimenti di rivolta degli afroamericani che imperversavano negli anni sessanta. Cecile diventa presto maggiordomo personale del Presidente e grazie ai suoi occhi ci scorrono davanti tutti gli avvenimenti dell’America del dopoguerra: dall’ omicidio Kennedy, allo scandalo Nixon fino alla svolta Reagan.
Cecile vive le due realtà di due case che gli stanno molto a cuore; quella bianca dove passa quasi tutto il tempo della sua giornata e quella dove abita con la sua famiglia che intanto sembra andare allo sbaraglio. Il figlio maggiore diventa ben presta un attivista politico per i diritti degli afroamericani e il minore si arruola per la guerra in Vietnam, tutto a discapito della madre che inizia a manifestare il suo disagio bevendo. La vita di Cecile è divisa tra due luoghi che non potrebbero essere più diversi tra di loro, ma che in realtà sono uno lo specchio dell’altra.
La recensione
Lo sguardo delicato di un uomo afroamericano che vive nella peggiore faccia dell’America; violenta, retrograda e tutt’altro che moderna vista la sua completa inciviltà verso gli esponenti della razza nera. Grazie al suo lavoro di maggiordomo Cecile riesce ad essere protagonista- spettatore della storia del suo paese vivendola in prima persona anche nel ruolo di padre di due figli afroamericani che rappresentano quella generazione di svolta, di quei giovani che vogliono cambiare le cose e che non sopportano più di avere bus, ristoranti e scuole separati dai bianchi.
Nazione: Usa
Anno: 2013
Genere: Drammatico
Durata: 120’
Regia: Lee Daniels
Cast: Forest Whitaker, Oprah Winfrey, Mariah Carey, John Cusack, Jane Fonda, Cuba Gooding Jr., Terrence Howard, Lenny Kravitz, James Marsden, David Oyelowo, Alex Pettyfer, Alan Rickman, Vanessa Redgrave, Liev Schreiber, Minka Kelly, Robin Williams, Jesse Williams, Melissa Leo, Nelsan Ellis
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