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Cinema / un pomeriggio alla mostra

Creato il 03 settembre 2012 da Secondo Lucy
CINEMA / UN POMERIGGIO ALLA MOSTRA
Come reporter (improvvisata) ho ancora molta, molta strada da fare. 
Da dove inizio? La reflex l'ho lasciata a casa, indecisa fino all'ultimo, ho optato per la leggerezza e confidando sulla buona resa della fotocamera del cellulare.  Il film che avevamo deciso di andare a vedere ( È stato il figlio) non lo abbiamo visto perchè siamo arrivati troppo tardi e i biglietti erano già sold out, per cui abbiamo ripiegato su Bad25 di Spike Lee. Il red carpet? Abbiamo ammirato per caso solo la (bellissima) madrina Kasia Smutniak, che in un Valentino Resort fiabesco entrava in Sala Grande. Ciliegina sulla torta pioveva, almeno giusto per il tragitto dal Gran Viale alla zona della Mostra, abbastanza per conviverci ad acquistare un ombrello che sarebbe servito solo per 5 minuti.
CINEMA / UN POMERIGGIO ALLA MOSTRA
Ne valeva la pena? Si, per me ne vale sempre la pena, l'atmosfera che si respira alla Mostra è la stessa che ricordavo: intensa, viva, frenetica e un po' magica (ammetto però che credo dipenda anche dal mio legame con il Lido).
Ho sempre pensato, da appassionata di cinema, che sarebbe entusiasmante vivere tutto il periodo della manifestazione da addetta ai lavori (anche perchè i costi dei biglietti sono spesso proibitivi, per le proiezioni serali si arriva anche ai 20/30 euro per biglietto) una full immersion non solo di cinema ma anche di critica.
Camminanando tra l'hotel Excelsior e il Palazzo del Cinema sono poche le persone che si incontrano senza un pass o un accredito, tra cui una rappresentanza di critici o giornalisti dall'aria un po' snob e da intelettuali trasandati che si nutrono di pane e cinema.
Almeno sabato (giorno della proiezione del favorito The Master) le sale erano tutte piene e poche erano le proiezioni a cui si poteva assistere acquistando, poche ore prima il biglietto (segno tra l'altro che il maltempo non avevo scoraggiato gli appassionati).
CINEMA / UN POMERIGGIO ALLA MOSTRA
CINEMA / UN POMERIGGIO ALLA MOSTRA
CINEMA / UN POMERIGGIO ALLA MOSTRA
BAD25
Il documentario di Spike Lee racconta attraverso le testimonianze dei collaboratori storici di Jackson il processo creativo dell'album Bad, album che seguiva il successo senza precedenti di Thriller.  Un racconto che all'inizio mi ha un po' ricordato gli speciali di Mtv visti ai tempi della morte del re del pop. Ciò che ho molto apprezzato è il taglio più intimista che Lee ha dato; non mancano gli interventi di Mariah Carey o perfino di Justin Bieber,  il racconto è però affidato a chi Jackson lo conosceva, ci lavorava, si confrontava con la sua creatività e la sua fragilità. Credo alla fine sia impossibile non provare una certa tenerezza per l'uomo e rispetto per l'artista. Genio e sregolatezza.
CINEMA / UN POMERIGGIO ALLA MOSTRA

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