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Cinepillole

Creato il 24 maggio 2011 da Evaluna
Pirati dei caraibi 4 - Oltre i confini del mare - Rob Marshall(2011)CinepilloleNon è stato una sorpresa il nuovo inizio della saga piratesca dalle virate comiche. Non ha superato nè ha deluso le aspettative degli afecionados soprattutto perchè tutto si concentra ancora una volta sul sempre più fenomenale Johnny Depp che tiene banco per tutta la durata del film.
CinepilloleLa svolta registica ,dopo l'abbandono di Verbinski, non ha grandi slanci, seppure sia assolutamente all'altezza e in alcuni tratti davvero eccellente (la scena delle sirene), e il film si mantiene sempre sulle corde dell'action movie in chiave parodico-umoristica,senza dare più di tanto rilievo psicologico ai personaggi e soprattutto al protagonista che non risulta scalfito da sfaccettature ,seppur lievi ,come nella trilogia che precede il film dove abbiamo imparato ad amare il capitan Jack Sparrow anche per le sue debolezze ma piuttosto rimane relegato a macchietta (per quanto incredibilmente piacevole). 
CinepilloleLa trama è orchestrata alla perfezione, i diversi piani narrativi convergono tutti sul finale denso,sensazionalistico e "magico" (ricordiamo che la Disney ha le mani in pasta) al punto giusto, insomma un ottimo film d'intrattenimento che non snatura la sostanza della saga. Tuttavia nemmeno la supera,anzi. Se, soprattutto negli ultimi due film, la trilogia di Verbinski aveva offerto allo spettatore personaggi temibili, affascinanti (vedi Calipso), quasi dark, rispettando comunque la natura divertente del film, quest'ultima fatica di Marshall propone antagonisti(Barbanera) e anche co-protagonisti (vedi l'inutile Penelope Cruz) piatti, con background lacunosi,che non stanno in piedi: alla polverosissima storiella del padre ritrovato e della figlia crocerossina ho preferito di gran lunga il filone del missionario e della sirena. 
CinepilloleC'è da dire che Marshall dà una vena action che rende appetibile il film a un genere di pubblico più ampio, offrendo momenti d'azione con i fiocchi, diretti con cura, da maestri dell'intrattenimento. Inoltre ha saputo sfruttare al meglio Depp, mai più di adesso protagonista, che fa da collante a tutte le story-line e agisce da vero e proprio mattatore della scena (forse gli altri personaggi erano fin troppo insignificanti per reggere il confronto, siamo ben lontani da Bloom e dalla Knightley).
Marshall quindi non fa rimpiangere Verbinski ma aspettiamo ancora quel quid in più che arricchisca una saga che sicuramente ha ancora qualcosa da dire,al contrario di quello che hanno supposto i detrattori ben prima di vedere il quarto capitolo.
Voto: 7+   

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