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Cinquanta Sfumature di Rosso - E.L. James

Creato il 17 agosto 2012 da Frencina

Titolo: Cinquanta Sfumature di Rosso
Titolo Originale: Fifty Shades of Freed
Autore: E.L. James
Traduttore: Silvia Zucca
Editore: Mondadori
Pagine: 624 
Data di pubblicazione: Luglio 2012
ISBN: 9788804623250
Prezzo: 14,90 €
Sinossi:
Quella che per Anastasia Steele e Christian Grey era iniziata solo come una passione erotica travolgente è destinata in breve tempo a cambiare le loro vite.
Ana ha sempre saputo che amarlo non sarebbe stato facile e stare insieme li sottopone a sfide che nessuno dei due aveva previsto. Lei deve imparare a condividere lo stile di vita di Grey senza sacrificare la sua integrità e indipendenza, lui deve superare la sua ossessione per il controllo lasciandosi alle spalle i tormenti che continuano a perseguitarlo. Le cose tra di loro evolvono rapidamente: Ana diventa sempre più sicura di sé e Christian inizia lentamente ad affidarsi a lei, fino a non poterne più fare a meno. In un crescendo di erotismo, passione e sentimento, tutto sembra davvero andare per il meglio. Ma i conti con il passato non sono ancora chiusi...
Questo è il terzo e conclusivo volume della trilogia
Cinquanta sfumature, il cui successo senza precedenti è iniziato grazie al passaparola delle donne che ne hanno fatto un vero e proprio cult ponendolo al primo posto in tutte le classifiche del mondo.
Inizio con il dire che a me la trilogia è piaciuta, così mettiamo subito le carte in tavola.
Non sono sedicenne da un po' (e il target potrebbe essere quello, come potrebbe essere quello di donne adulte, non discriminiamo), eppure posso dire che questo ultimo libro ha soddisfatto le mie aspettative in merito.
Perchè in fondo è una bella storia d'amore, perchè...chi non si rispecchia in Ana Steele? Siamo tutte un po' brutti anatroccoli, insicure, gelose, innamorate. Speranzose. Con gli occhi a cuoricino. Incazzate nere e incomprese, a volte. Ana sarà pure stereotipata, ma, citando un commento lasciato sul blog da una lettrice arguta: "È più facile rispecchiarmi in un’Ana, giovane, neo laureata, con il cellulare, il pc e l’utilitaria. I genitori separati e l’amica figa che è ciò che lei vorrebbe essere, piuttosto che in un’eroina di fine ottocento, che non può esprimere i suoi sentimenti, e affronta una vita difficile sotto molti punti di vista."
E io sono d'accordo. Certo in questo Cinquanta Sfumature di Rosso E.L. James si è lasciata prendere la mano e ha dipinto una storia d'amore molto favoleggiante e dai contorni veramente rosei, ma è una bellissima fuga dalla realtà! Perchè non concedermela? Sono arrivata alla fine divertita, con il sorriso e raggiante perchè io, donna scontatissima, amo l'amore e le storie a lieto fine! Che meraviglia!
Non è Madame Bovary, non è lo stile di Flaubert. La scrittura è semplice, diretta, senza arzigogoli e senza leggiadria, senza l'eleganza di Zàfon.
Però arriva, in qualche modo.
La figura di Christian Grey, uomo affascinante, tenebroso, bello impossibile, è costruita da un punto di vista tutto femminile, con uno scopo utopisco, sulla scia di quella presuntuosa impresa vecchia come il mondo per noi donne: salvare chi si ama. Farlo uscire dal baratro. Essere la sua luce!
Chi non ci ha provato? Anche solo a voler cambiare un pochetto l'uomo al proprio fianco?
Chi non ha mai fulminato con gli occhi o con le parole una donna che si dedicava ad attenzioni poco gradite nei confronti del proprio compagno?
Chi non è morta di gelosia?
Chi non ha messo il muso, fatto sfuriate, pianto disperatamente, dopo una lite?
Chi non ha mai trovato una persona nella cerchia di conoscenze del proprio uomo che desiderava vedere appesa a testa in giù a piazzale Loreto?
E infine, chi non ha mai desiderato una storia d'amore favolosa, un uomo perfetto e via dicendo?
Almeno, non raccontiamoci baggianate! Il Principe Azzurro, lo cerchiamo tutte, anche se non lo ammettiamo.
Forse non sono la persona giusta per fare questa recensione, ma non voglio essere fraintesa: non sto eleggendo Fifty Shades alla trilogia del secolo e E.L. James a neoscrittrice divina che finirà nell'olimpo insieme a Schopenhauer.
Semplicemente, grazie a questi tre libri, mi sono goduta una bella storia d'amore con un po' di sesso, che rispecchia le aspettative di questo nostro secolo tecnologico e povero di immaginazione.
Mi ricorda tanto la polemica sul Codice da Vinci e la crociata al povero Dan Brown. Anche allora restai tra chi se l'era goduto per quel che era: un bel romanzo.
E concludo questa recensione tanto di parte, ammettendo le mie colpe: l'ho letto e mi è piaciuto, degradatemi pure a povera fangirl disperata.
Così sia. ;)

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