La terra che diventa arte ma anche la neve che diventa arte e le forme che disegna sul prato bagnato sono casualità da non perdere per nulla al mondo.
La luce del sole pomeridiano di fine febbraio conferisce profondità alla superficie del mio prato e della neve parzialmente sciolta che lo ricopre a larghe isole come un arcipelago bianco...
In alcune di queste isole di neve ci sono le orme delle mie scarpe alte che ho lasciato ieri... Le forme della neve e le forme del prato... ma sono i miei piedi che danno all'opera connotazione umana...
Altrimenti sarebbero fotografie di un passante curioso che ha solo un po' di fantasia... ma noi artefici mondiali della land art... lavoriamo anche con i piedi... per questo ho scattato cinque fotografie che sono anche altrettanti modi di guardare la neve.
27 febbraio 2015
Bruno Chiarlone Debenedetti