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Ciò che rende bella la vita - Mercoledì = CINEMA

Creato il 26 giugno 2013 da Odio_via_col_vento

 

Ciò che rende bella la vita - Mercoledì = CINEMA

William E. Rochfort, Friday Night Date

 


Non credo che il cinema, come rito sociale, come esperienza, come divertimento pubblico, esisterà ancora molto a lungo.
Sta già finendo, in realtà. Soppiantato da tutto l'home video e i suoi canali che ormai hanno modificato fortemente la nostra maniera di vedere e godere, comunque, più comodamente, pigramente, del CINEMA come arte.

Le multisala hanno frantumato le gigantesche esperienze collettive della nostra infanzia e gioventù, quando parte del divertimento era il coro emotivo, sommesso o urlato (a seconda della categoria della sala cinematografica) che seguiva la storia e faceva da contrappunto alle immagini.

Adesso vale veramente la pena andare al cinema per i grandi colossi 3D, tipo lo Hobbit.
Per il resto è molto il desiderio nostalgico di immergersi in una realtà parallela.

Ma non sono più i tempo di pop corn, bibite, semi di zucca e noccioline.
Non sono più i tempi degli appuntamenti segreti, dei corteggiamenti, del buio complice.
Non sono i tempi delle attese e delle uscite canoniche, ogni vigilia delle feste natalizie, dell'ultimo cartone di Disney, come il primo film della mia vita, La Carica dei 101. O il primo film d'amore, un Disney sciropposo come Magia d'estate.
Non sono più i tempi del cinema parrocchiale la domenica pomeriggio; avrò visto mille volte Marcellino Pane e Vino, lo sapevo a memoria
O delle arene all'aperto in estate, con le riproposizioni di una stagione in cui potevi catturare quello che ti era sfuggito, godendoti il fresco (e le zanzare si godevano te). 

Per il resto, scarichi le anteprime da internet, vedi in streaming, noleggi su Itunes, fai un abbonamento a Sky.
E per me, inguaribile paurosa, è molto meglio così: guardo con un occhio sì ed uno no, mi distraggo, minimizzo il coinvolgimento. 

 


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