Magazine Diario personale

— Città Di Carta - John Green

Da Silvy56
—  Città Di Carta - John Green
“Dentro di noi si sono aperte delle crepe. Ognuno all’inizio è una nave inaffondabile. Poi ci succedono alcune cose: persone che ci lasciano, che non ci amano, che non capiscono e che noi non capiamo, e ci perdiamo, sbagliamo, ci facciamo del male, gli uni con gli altri. E lo scafo comincia a creparsi. E quando si rompe non c’è niente da fare, la fine è inevitabile. Peró c’è un sacco di tempo tra quando le crepe cominciano a formarsi e quando andiamo a pezzi. Ed è solo in quei momenti che possiamo vederci, perchè vediamo fuori di noi dalle nostre fratture e dentro li altri attraverso le loro. Quand’è che noi ci siamo trovati faccia a faccia? Non prima si aver guardato dentro le nostre reciproche crepe. Prima di allora, stavamo solo guardando le idee che avevamo l’uno dell’altro, come se stessimo osservando una tenda alla finestra, e mai la stanza dentro. Una volta che lo scafo va a pezzi, peró, la luce entra. Ed esce.”

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