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CIV, Imola: La Marra e Cruciani si avvicinano al titolo nazionale

Da Motonews24 @Motonews24

RussoC

Sul circuito “Enzo e Dino Ferrari” di Imola si sono corse oggi le gare valide per il settimo round del Campionato Italiano Velocità moto 2013.

SUPERBIKE: CINQUINA PER LA MARRA – Eddi La Marra e Ivan Goi, portacolori Ducati Barni Racing, hanno fatto una gara fotocopia, chiudendo in “passerella” dopo aver dominato la gara e piegato la resistenza di tutti gli avversari. Nel giro finale, decisivo per la vittoria, Goi ha spinto forte con l’obiettivo di recuperare un gap di 5 decimi sul rivale. Il quale, dal canto suo, ha fatto addirittura meglio: al quindicesimo e ultimo passaggio, con gomme ormai deteriorate, il laziale ha fatto segnare il nuovo record della pista in gara (1’50”744, dopo aver migliorato stamattina anche il record in prova) per difendersi con successo dall’attacco del mantovano e chiudere sotto la bandiera a scacchi con 0”407 di vantaggio. Per Eddi è arrivata la quinta vittoria consecutiva, che gli consente di portare a 36 i punti di vantaggio sul primo avversario in classifica generale, Leandro Mercado. L’argentino, alfiere Kawasaki del Team Pedercini, ha chiuso buon terzo a 14”149 mentre il sanmarinese Manuel Poggiali, alla guida della Ducati Grandi Corse è finito ad un soffio (sei decimi) dal podio e davanti a Michele Magnoni (BMW – GM Racing by Tutapista).

MOTO3: FINALMENTE RINALDI - Dopo sei gare e parecchi tentativi, Michael Ruben Rinaldi porta a casa la prima vittoria al CIV 2013 e rientra pesantemente in lotta per il titolo italiano. Il romagnolo, alfiere Mahindra Racing, è scattato forte al via ed ha subito preso in mano le redini della gara, spingendo forte per fare selezione. Gli unici tre in grado di tenergli testa, fino a poche tornate dal termine, sono stati la wild-card Andrea Migno, il bergamasco Andrea Locatelli (leader della classifica su Mahindra) e il pesarese Luca Marini (Twelve Racing). Il più attivo di questo terzetto è stato proprio Locatelli, che dopo una brutta partenza è risalito forte e si è sbarazzato prima di Marini (in leggera difficoltà nel finale e arrivato quarto a 5”893) e poi ha superato Migno, bravo comunque a chiudere terzo a 2”230 e di nuovo tra i protagonisti del tricolore. Ritrovatosi secondo, Locatelli ha provato a spingere per recuperare il gap sul compagno-rivale ma alla fine si è accontentato di un secondo posto (a 1”669) e 20 punti importantissimi per la classifica. Nella top five di giornata, Michael Coletti (Honda – Team Minimoto).

STOCK 600: MORBIDELLI IN SOLITARIA – La wild-card Franco Morbidelli (nella foto) vince in modo perentorio a Imola il settimo round tricolore della Stock 600. L’alfiere Kawasaki del Puccetti Racing ha dimostrato di avere un passo insostenibile per tutti i suoi avversari, tagliando il traguardo dopo undici giri con oltre sei secondi di vantaggio (6”856) sul primo rivale. A tenergli testa ci ha provato il suo compagno di squadra, Alessandro Nocco, scivolato però nelle prime fasi all’uscita della variante bassa (ripartito, chiuderà poi undicesimo) e quindi costretto a dire addio ai sogni di vittoria e di podio. Secondo di giornata, anche lui autore di una gara in solitaria, è stato il campano Nicola J. Morrentino (Yamaha – Mottini Corse), che quando si è accorto di non riuscire a tenere la scia di Morbidelli è stato bravo e lucido ad amministrare la sua gara e a portare a casa punti importanti per la classifica (ora è terzo in campionato). A proposito della generale, a tornare in vetta grazie al terzo posto conquistato oggi è il lombardo Andrea Tucci (Honda) ottimo terzo a 9”576 dalla vittoria davanti a Mattia Cassani e Luca Vitali.

SUPERSPORT: RUSSO FA LA DIFFERENZA E’ stato un gran bel duello tra Riccardo Russo (wild-card qui a Imola) e Marco Faccani. Alla fine, grazie ad una bella manovra alle Acque Minerali, l’ha spuntata il giovane campano del Team Puccetti Racing Kawasaki, bravo nelle battute conclusive a tenere quei 10 metri di vantaggio sul rivale e a tagliare il traguardo in “monoruota” con 2”806 su Faccani. Davvero buona anche la gara di Faccani: il romagnolo ha mancato il trionfo di un soffio ma ha centrato il quinto podio consecutivo. A proposito, un altro protagonista del campionato iridato ha conquistato il terzo gradino del podio: si tratta del sudafricano Mathew Scholtz, alfiere Suzuki del Team Suriano by Falaschi bravo a risalire forte nelle battute iniziali e di prendere quei due secondi di vantaggio sul gruppetto degli inseguitori, utili fino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle il leader di campionato, Stefano Cruciani (Kawasaki – Puccetti Racing), che ha gestito al meglio la gara portando a casa punti importanti per la classifica generale: ora ne ha 32 di vantaggio su Faccani. Dietro, Mirko Giansanti, che si è messo alle spalle il campione in carica Ilario Dionisi, ancora in difficoltà e ormai pronto a cedere la tabella numero uno.


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