Anche questa settimana resta in testa alla classifica dei singoli più venduti nel mondo Katy Perry con la sua Roar. Nonostante varie canzoni promozionali lanciate e un nuovo singolo ufficiale, a trainare Prism (l’album appena rilasciato) sarà sicuramente questo pezzo che, a più di due mesi dal lancio, non solo tiene il colpo perdendo pochi punti a settimana (è ancora sopra i 400 mila punti) ma si certifica uno dei migliori pezzi della cantante con più di tre milioni di copie vendute.
Dietro di lei i soliti nomi, al secondo posto regge Avicii e a pari merito con 316 mila punti si piazzano due cantanti lontane anni luce una d’altra. Lorde con Royals e Miley Cyrus con Wrecking Ball. La prima tra una polemica ed un’altra con varie cantanti riesce a mantenere la vetta Billboard ma non quella mondiale, la seconda invece anche con questo secondo pezzo ha fatto centro e lo dimostrano le vendite del suo nuovo disco.
Al quinto posto troviamo Drake, che riesce a risalire di due posizioni, seguito a ruota (solo 3 mila punti in meno) da Lady Gaga che con il suo lead singolo Applause ha raggiunto un nuovo record nella sua carriera. Alla faccia del flop, non solo è arrivata oramia a quasi un milione e mezzo di copie vendute ma è anche diventato il suo pezzo più passato nelle radio americane con più di 121 milioni di passaggi, sorpassando Bad Romance. Ottimo risultato in previsione del rilascio del nuovo singolo Venus e dell’album Artpop in Novembre.Risalgono in classifica anche gli OneRepublic al settimo posto e Eminem al nono con Berzerk. Dopo un buon debutto il rapper era calato vertiginosamente e neanche l’aiuto del video aveva stabilizzato le vendite, adesso con l’imminente uscita del suo disco pare aver rimesso carburante alla macchina e riesce a rientrare nella top ten. All’ottavo posto resta stabile l’ormai habituè Robin Thicke con tutti i record possibili frantumati. Chiude la top ten la sola new entry della settimana, Justin Bieber con il nuovo singolo Heartbreaker. Ogni lunedi per ben dieci settimane il cantante rilascerà un singolo diverso dal suo nuovo progetto. Vedremo se tutti i pezzi avranno lo stesso successo e se il re delle bimbominchie seguirà il percorso intrapreso col precedente lavoro nel Justin Timberlakizarsi. Da notare al 19imo posto l’entrata del singolo di James Blunt con Bonfire Heart. Chi non muore si rivede. Per quanto riguarda la classifica mondiale degli album, dopo tanta promozione e polemiche create con le sue esibizioni, foto e dichiarazioni, Miley Cyrus riesce a raggiungere l’obiettivo prefissato, primo posto per direttissima con circa 400 mila copie smerciate. Risultato più che buono anche se forse si poteva fare di più. Vedremo nel tempo se sarà longevo visto l’ottimo prodotto nelle mani da parte di miss Twerking. Seguono di gran lunga sul podio un’altra nuova entrata al secondo posto, la tedesca Helene Fischer col suo Farbenspielg, e l’ex numero uno della settimana scorsa, Justin Timberlake con la seconda parte del progetto 20/20 Experience. Per lui solo 122 mila copie e la conferma che si poteva fermare alla prima parte. Al quarto posto invece tiene botta Drake che resta stabile nelle vendite e probabilmente con il rilascio del nuovo singolo potrebbe anche aumentare il bottino. In top ten troviamo altre tre new entry, al quinto posto il gruppo punkettaro Panic! At The Disco con poco più di centomila copie, al settimo i metallari Korn con il ritorno del chitarrista Brian Welch e all’ottavo posto il rapper Pusha T che dopo vari rinvii è riuscito finalmente a rilasciare il suo album My Name is My Name. Scendono (di tre posizioni ciascuna) l’album di debutto della cantautrice polemica Lorde che si attesta al sesto posto ed i Kings of Leon al nono posto. Chiude la top ten Cher che risale di dieci posizioni grazie alla promozione martellante in Europa di questa settimana.
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