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Classifiche: quarta settimana di ottobre

Creato il 02 novembre 2011 da Martinaframmartino

Classifiche: quarta settimana di ottobre

I più venduti nella quarta settimana di ottobre dal sito ibs.it:

 

1 (1) Fabio Volo, Le prime luci del mattino, Mondadori;

2 (2) Walter Isaacson, Steve Jobs, Mondadori;

3 (4) Andrea Camilleri, La setta degli angeli, Sellerio;

4 (5) Gianrico Carofiglio, Il silenzio dell’onda, Rizzoli;

5 (97) Marco Simoncelli e Paolo Beltramo, Diobò che bello!, Mondadori;

6 (3) Marcello Simoni, Il mercante di libri maledetti, Newton Compton;

7 (24) Haruki Murakami, 1Q84, Einaudi;

8 (6) Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi, Feltrinelli;

9 (55) Christopher Paolini, Inheritance, Rizzoli;

10 (23) Giorgio Faletti, Tre atti e due tempi, Einaudi.

 

Stabili le prime due posizioni, anche questa settimana c’è purtroppo la conferma del fatto che se qualcuno muore su di lui si accende un notevole interesse. Che la biografia autorizzata di Steve Jobs avrebbe venduto parecchio lo si sapeva ben prima della sua pubblicazione, bastava ricordare il successo avuto alcuni anni fa da Steve Jobs. L’uomo che ha inventato il futuro di Jay Elliot e William L. Simon. Quella che spiace davvero vedere qui è l’autobiografia di Marco Simoncelli, pubblicata nel 2009 e quindi ormai priva di grandi attrattive per il pubblico. Almeno fino a qualche giorno fa.

Non ho parlato di Simoncelli nei giorni scorsi, lo hanno fatto in tanti ma, visto che non ho mai seguito il motociclismo, per me lui era solo un nome. Però per una decina di anni ho seguito la Formula 1, quindi so qualcosa di competizioni nelle quali i concorrenti rischiano la pelle. Ho letto della morte in una formula minore di Michele Alboreto, pilota per il quale avevo pure tifato per un paio di anni, ho assistito in diretta a quella di Ayrton Senna, pilota contro il quale avevo tifato molto ma che comunque non avrei mai voluto veder finire cosi, o a quella di Roland Ratzenberger, pilota che non conoscevo perché approdato in Formula 1 quando ormai io la seguivo in modo molto saltuario. Piloti, ragazzi spinti dalla passione che sono scomparsi in modo tragico, loro come tanti altri. Cose che non si vorrebbe che accadessero mai, e che purtroppo continuano ad accadere.

Fra i libri più venduti da ibs va sottolineato come tre non siano ancora stati pubblicati. Si tratta del nuovo romanzo del giapponese Muratami, di un’antologia di racconti di Giorgio Faletti e dell’ultimo volume del Ciclo dell’Eredità di Christopher Paolini.

Vediamo gli altri testi di genere fantastico presenti nella top 100.

Classifiche: quarta settimana di ottobre

15 (ne) George R.R. Martin, I guerrieri del ghiaccio. Le cronache del ghiaccio e del fuoco vol. 10, Mondadori;

17 (52) Stephen King, 22/11/’63, Sperling & Kupfer;

28 (46) Lisa Jane Smith, Mezzanotte. Il diario del vampiro, Newton Compton;

30 (21) Carlos Ruiz Zafón, Il principe della nebbia, Mondadori;

62 (ne) Beth Fantaskey, Promessi vampiri. The dark sides, Giunti;

63 (65) Christine Feehan, Magia nera. Il principe vampiro, Newton Compton;

65 (ne) Rick Riordan, La battaglia del labirinto. Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo, Mondadori;

86 (62) Paul Hoffman, Le quattro cose ultime, Nord;

95 (80) Kerstin Gier, Blue, Corbaccio.

 

Christopher Paolini non è più fra gli “altri”, è entrato nella top 10 nonostante il fatto che Inheritance non sia ancora uscito. Il volume conclusivo del Ciclo dell’Eredità sarà pubblicato in Italia il prossimo 9 novembre, il giorno dopo rispetto alla pubblicazione in lingua inglese. Con le sue oltre 25 milioni di copie vendute nel mondo, era prevedibile senza alcuna difficoltà che anche questo nuovo romanzo avrebbe avuto un successo fuori dal comune.

Al quindicesimo posto si piazza George R.R. Martin con I guerrieri del ghiaccio, primo terzo di A Dance with Dragons. Finito il volume per proseguire la storia bisognerà aspettare il prossimo mese di aprile, quando Mondadori pubblicherà il secondo terzo, con il probabile titolo I fuochi di Valyria. Sarà quindi in aprile che le linee temporali di A Feast for Crows e A Dance with Dragons si incontreranno e tutte le trame riprenderanno a scorrere di pari passo.

Seguono Stephen King, con un romanzo che in realtà sarà pubblicato solo il prossimo 8 novembre, e Lisa Jane Smith, con il nuovo episodio del Diario del vampiro. E se la serie della Smith interessa ricordo che attualmente questi volumi sono scontati del 25%.

Trentesimo troviamo Carlos Ruiz Zafón con Il principe della nebbia, presentato da Mondadori come il nuovo romanzo dell’autore di L’ombra del vento e in realtà solo la riedizione di un vecchio testo dello scrittore spagnolo, già tradotto alcuni anni fa da Sei.

Entrano in classifica due seguiti, il secondo romanzo di Beth Fantaskey, The dark sides, e la nuova avventura di Percy Jackson firmata da Rick Riordan.

Anche questa settimana niente classifiche di genere, perciò io vado a spulciare in quella in lingua per trovare al primo posto A Dance with Dragons di tal George R.R. Martin. In realtà nemmeno questa classifica è stata aggiornata l’ultima settimana, io sospetto che se ci fosse stato l’aggiornamento Martin sarebbe stato al massimo secondo dietro la biografia di Steve Jobs, che invece qui è solo seconda. A proposito di Jobs subito dopo la sua morte su Facebook ho visto circolare una battuta amara perché contiene una notevole dose di verità:

Ten years ago we had Steve Jobs, Bob Hope and Jonny Cash. Now we have no Jobs, no Hope and no Cash.

Al quinto posto ibs segnala Twilight: The Graphic Novel volume 2 di Stephenie Meyer, al dodicesimo The Son of Neptune Bk 02 di Rick Riordan e al quarantunesimo Jingo di Terry Pratchett.

Oltreoceano, nella classifica del New York Times, le posizioni della narrativa in edizione rilegata sono queste:

 

1 (1) Nicholas Sparks, The Best of Me;

2 (ne) James Patterson and Richard DiLallo, The Christmas Wedding;

3 (ne) Iris Johansen, Bonnie;

4 (2) Jeffrey Eugenides, The Marriage Plot;

5 (4) Lee Child, The Affair;

 

12 (7) George R.R. Martin, A Dance with Dragons;

17 Terry Pratchett, Snuff;

26 R.A. Salvatore, Neverwinter;

33 Neil Stephenson, Reamde.

Classifiche: quarta settimana di ottobre

Sparks, Patterson, Eugenides e Child sono tutti autori ben noti anche in Italia, e i loro libri vendono sempre bene. La Johansen è un’incognita.

Nelle 35 posizioni segnalate il fantastico si limita a quattro titoli. Pratchett probabilmente sarà tradotto anche se è difficile dire quando, anche perché solo una parte della sua produzione è arrivata anche da noi. Situazione più difficile per Salvatore – Armenia non ha rinnovato l’accordo con la Wizard of the Coast e quindi non pubblica le loro opere, fra le quali ve ne sono molte di Salvatore, mentre Fanucci dopo un solo titolo sembra aver deciso di ignorare lo scrittore – e Stephenson, generalmente edito da Rizzoli ma difficile da trovare nelle librerie. Il primo del quartetto è Martin, che alla sua quindicesima settimana di permanenza in classifica esce per la prima volta dalla top 10. Nelle prime 16 posizioni, quelle che forniscono maggiori informazioni, A Dance with Dragons è il romanzo con il più alto numero di settimane di presenza in classifica, seguito da The Night Circus di Erin Morgenstern, che si trova all’undicesimo posto alla sua sesta settimana di presenza. Tutti gli altri volumi al massimo sono in classifica da quattro settimane.

Per quanto anche a me dia fastidio comprare un romanzo in tre puntate, dovrebbero tenere presenti questi dati tutti i detrattori di Mondadori. Martin con quattro romanzi (il dato che ho letto risale a parecchi mesi fa) negli Stati Uniti ha venduto 7 milioni di copie, e il quinto continua a dominare le classifiche di vendita, prima con il numero di copie vendute sul breve periodo e ora con la presenza costante al vertice. In Italia nove volumi hanno superato di poco il mezzo milione di copie. Cifra più che ragguardevole per il nostro mercato, ma raggiunta appunto con nove volumi e non con quattro. I margini di guadagno dell’editore americano sono molto più altri di quelli dell’editore italiano, che cerca di guadagnare qualcosa in più con un espediente antipatico per i lettori ma dal suo punto di vista perfettamente sensato. E se altri editori – vedi per esempio Fanucci – dopo aver percorso in passato questa strada hanno poi optato per la pubblicazione di opere integrali, si tratta comunque di un tipo di pubblicazione frequente anche al di fuori dell’Italia.

Per le altre classifiche, vedremo quando ibs si deciderà ad aggiornare i suoi dati.



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