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Claude Monet: in Mostra a Torino Quaranta Suoi Capolavori

Creato il 09 ottobre 2015 da Dietrolequinte @DlqMagazine
Claude Monet: in Mostra a Torino Quaranta Suoi Capolavori

"Seguo la natura senza poterla afferrare, e poi questo fiume che scende, risale, un giorno verde, poi giallo, oggi pomeriggio asciutto e domani sarà un torrente". Questa frase riassume tutta la poetica impressionista, ma soprattutto lo stile e il pensiero di Claude Monet.

Se penso a Monet, mi viene in mente quella volta che entrando al Musée d'Orsay di Parigi mi sono emozionata così tanto, davanti alle sue tele, che ho pianto. Immobile, sono rimasta lì ad osservare quell'insieme così perfetto ed il tempo intorno a me sembrava essersi fermato. Quelle donne, le sue donne, apparivano pronte a venire fuori dalla tela, con quegli abiti raffinati ed eleganti. Perché, diciamocelo, Monet sa colpire come pochi, con quella sua straordinaria padronanza dei giochi di luce e di colore. Al Musée d'Orsay ogni volta che ci torno è sempre la stessa emozione, così come a Torino.

Dal 2 ottobre 2015 al 31 gennaio 2016, come proseguimento di un ciclo dedicato agli impressionisti, dopo Renoir e Degas, infatti, con Monet - Dalle collezioni del Musée d'Orsay sono in mostra alla GAM - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino oltre quaranta capolavori dell'artista francese, capolavori che portano in scena lo splendore dei paesaggi tipici dell'Impressionismo e dei leggiadri ritratti delle donne di fine Ottocento. Gli straordinari dipinti documentano tutti i momenti e le svolte della prolifica carriera artistica di Monet, permettendo di tracciare la parabola artistica del maestro dagli esordi alla maturità.

Viene ricostruito l'itinerario artistico di Monet attraverso opere di importanza capitale come La cathédrale de Rouen (qui presente in due versioni), La rue Montorgueil à Paris. Fête du 30 juin 1878 e Le déjeuner sur l'herbe, per la prima volta in Italia.

Di quest'ultima, una tela monumentale (più di quattro metri per sei) che voleva omaggiare (e sfidare) l'omonimo quadro di Manet, possiamo ammirare il frammento centrale (la lavorazione del quadro venne abbandonata nel 1866; la tela fu poi data in pegno da Monet al suo padrone di casa per pagare l'affitto e conservata in una cantina. Il pittore ne rientrò in possesso nel 1884 e, probabilmente a causa della muffa, la tagliò e ne conservò tre frammenti, uno dei quali al momento risulta perduto), esposto in una posizione privilegiata ed enfatizzata da un'illuminazione che ne fa risaltare la magia e la semplicità. Questo è, infatti, l'elemento fondamentale dei lavori di Monet, quello che ha conquistato nel corso degli anni il pubblico.

Sulle pareti, trattate con colori neutri, sono stati inseriti giochi di luci e delle cornici che danno un registro geometrico alla struttura espositiva.

Inoltre, ad accompagnare i quadri, sono state aggiunte brevi frasi dello stesso Monet (o di scrittori e altri pittori che parlano di lui) che ben rappresentano il suo modo di vedere il mondo, di riportarlo sulla tela e di studiarlo.

"Il motivo è per me insignificante, quel che voglio riprodurre è quanto c'è tra il motivo e me", diceva Monet. E da questa consapevolezza che sono nate le sue opere eteree ed eterne, che rivivono in territorio piemontese. Dunque, un evento di grande risonanza che farà la gioia dei tantissimi che, provenienti da tutta l'Italia, hanno già prenotato le visite e le tantissime attività (laboratori, incontri e workshop) predisposte per le scuole, le famiglie, gli adulti e i diversamente abili. Una mostra pensata per tutti, insomma, che porta a Torino tutta la magia del Musée d'Orsay e dei capolavori del maestro Claude Monet.

Emozionante, entusiasmante e magica, Monet - Dalle collezioni del Musée d'Orsay, come ha annunciato in anteprima durante la vernice Guy Cogeval, direttore del museo parigino, potrebbe anticipare una nuova esposizione dedicata stavolta ad Èdouard Manet.

Per saperne di più

Monet - Dalle collezioni del Musée d'Orsay è prodotta da Skira, in collaborazione con la Città di Torino, la Fondazione Torino Musei, la GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino e il Musée d'Orsay di Parigi.

http://skira.net http://www.gamtorino.it http://www.mostramonet.it

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