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Clienti?

Creato il 04 settembre 2010 da Renzomazzetti

primavera…indicare una proposta coraggiosa e radicalmente alternativa, fare quello che la sinistra non ha saputo più fare da Enrico Berlinguer in poi, immaginare l’inimmaginabile…

Il mio commento, 19 luglio 2010:

Berlinguer diceva: “ io non ho fatto la scelta della politica; ma quella della lotta per la realizzazione degli ideali comunisti.” (vedi: Berlinguer, attualità e futuro, introduzione di Massimo D’Alema al supplemento dell’Unità 1989).

Ci provò Occhetto, poi Veltroni… A stroncare le radici o fare innesti innaturali non muore soltanto la pianta ma quanta vita visibile e non su essa e nella sua essenza viene distrutta? I “salvatori della patria” hanno sempre portato sfortuna agli ultimi e ai lavoratori; hanno sempre sacrificato inutilmente gli entusiasmi dei giovani; la vecchia saggezza però non muore: rifugge le facili scorciatoie personalistiche, continua a percorrere le strade dure ma oneste culturalmente, lunghe e sincere; offro alla riflessione:

PER UNA MOZIONE

edoardo sanguineti

una mozione ( che può essere una prima fase, anche, in un movimento ) può [rilevare

che:

può verificarsi questo caso: che una parola ( e così in una parola, una prassi )

è costretta a ritrovarsi ( poeticamente discorrendo, adesso ) poeticamente [custodita

( politicamente discorrendo ): ( e come il sogno di un sogno, anche, se è [necessario):

per attraversare ( e inscatolata bene, e a lunga conservazione ) [il tempo: ( e ammetto

che ho detto, una volta alla ( Heller ), che la storia può ( e ho osato dire, allora,

crede, deve ) essere protetta ( filosoficamente discorrendo ) dentro un involucro

di una filosofia della storia, per essere risparmiata dalla storia: e, per intanto,

dalla filosofia: e, massimamente poi, dalla storia della filosofia ):

e che

la parola, storicamente rimossa, ritorna per proporsi come cosa ( storicamente

discorrendo, proprio ), nel tempo: come spettro ( diciamo pure così ) [postpreistorico:

( e che dunque, in questo senso almeno, è necessaria, oggi, una poesia comunista ):

-Edoardo Sanguineti-

ROMA, 6 agosto 2010 – Stop ai dirigenti della pubblica amministrazione legati a sindacati o partiti politici.

brunetta

Il mio commento :

Andrebbe fatto il cambio del cervello! Oppure portare il cervello all’ammasso come veniva detto degli aderenti al partito comunista! Per l’ affermazione dei comportamenti onesti, per lavorare con capacità, per un diffuso spirito di servizio, per l’imparzialità occorrono esempi positivi a partire dal re e dai suoi ministri.

C L I E N T I ?

le belle bandiere

Abbiamo mangiato bene a Fucecchio. Uno del servizio mi confessa che la vera soddisfazione rimasta è quella di saper cucinare divinamente mentre con gli occhi lucidi (nella semioscurità intravedo una lacrima) mi guarda intensamente negli occhi e sussurra… l’hanno imparato quando erano comunisti… peccato che hanno smesso… non insegnano più ad una cuoca a governare… anche se hanno avuto tanti clienti… CLIENTI? interrompo bruscamente, prima si chiamavano compagne e compagni! … già… ma… Stringendomi lungamente e con forza la mano: buonanotte compagno! Ah! Così va già un po’ meglio… Buonanotte, compagno!

LA RIVOLUZIONE REAZIONARIA …

Il mio commento, 7 agosto 2010:

Il signor Marchionne ha fatto la rivoluzione reazionaria come quando il signor Bertinotti rinnegò il comunismo e spezzò Rifondazione; dalle mie parti, nel pisano, il detto popolare: Cencio dice male di Straccio. Mi sento beffeggiato.

ROTTAMIAMO I VECCHI DIRIGENTI ?

lo sbadiglio di zoe

Il mio commento, 1° settembre 2010:

Io rottamerei il giullare; i comportamenti plateali mi fanno riflettere e ricordare: Vivrai domani? Vivere oggi è già tardi: il vero saggio è vissuto ieri. (Marziale). Meglio un vecchio nel canto del fuoco che un giovane nel campo.(antico proverbio popolare). Ad imitare il potente di turno si finisce stritolati tra le risate del re.

CONTESSA

Che roba, contessa, all’industria di Aldo

han fatto uno sciopero quei quattro ignoranti;

volevano avere i salari aumentati,

gridavano, pensi, di essere sfruttati.

E quando è arrivata la polizia

quei pazzi straccioni han gridato più forte,

di sangue han sporcato il cortile e le porte,

chissà quanto tempo ci vorrà per pulire…

 

Compagni, dai campi e dalle officine

prendete la falce, portate il martello,

i simboli del lavoro

scendete giù in piazza, picchiate con quello,

scendete giù in piazza, affossate il sistema.

Voi, gente per bene che pace cercate,

la pace per far quello che voi volete,

ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra,

vogliamo vedervi finir sotto terra,

ma se questo è il prezzo l’abbiamo pagato,

nessuno più al mondo dev’essere sfruttato.

 

Sapesse, mia cara, che cosa mi ha detto

un caro parente, dell’occupazione

che quella gentaglia rinchiusa lì dentro

di libero amore facea professione…

Del resto, mia cara, di che si stupisce?

Anche l’operaio vuole il figlio dottore

e pensi che ambiente che può venir fuori:

non c’è più morale, contessa…

 

Se il vento fischiava ora fischia più forte,

le idee di rivolta non sono mai morte;

se c’è chi lo afferma non state a sentire,

è uno che vuole soltanto tradire:

se c’è chi lo afferma sputategli addosso,

la bandiera rossa ha gettato in un fosso.

Voi, gente per bene…

-Paolo Pietrangeli-

 

OCCHIO E TEMPO AIUTANO LA VERITA’ ;

FRETTA E DUBBIEZZA AIUTANO IL FALSO.

-S E N E C A-


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