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Clipeologia. Che passione!

Creato il 10 dicembre 2011 da Cybermax

Il mistero si veste di grigio scuro per confondersi nella notte dei pensieri di chi come noi rimane sveglio fino a tarda ora per scoprire cose che nessuno ha mai voluto parlarne.
Incredulità e curiosità irrompono dentro di noi quando sentiamo parlare di cose misteriose, arcaiche, ancestrali ed esoteriche; oggi ancora più incredulo e ancora più curioso di prima ho voluto fare chiarezza su ciò che riguarda la clipeologia ovvero lo studio di tutti quei reperti archeologici e di tutte le espressioni artistiche che potrebbero far nascere sospetti, nel nostro passato, circa la presenza di esseri extraterrestri.
Questa “scienza” è di nuova concezione ma il termine deriva dal latino clipeus ovvero disco o scudo rotondo. Questi dischi o scudi rotondi altro non sono che alcuni oggetti volanti o presunti tali rappresentati in alcune grandi opere artistiche del 1500 e del 1600. L’accesissima  gara tra chi crede e tra gli scettici  trova il proprio campo di battaglia in alcuni grandi dipinti quali: L’annunciazione di Carlo Crivelli (1486), opera esposta al National Gallery di Londra dove è possibile osservare un disco splendente di luce propria dal quale parte un raggio che finisce sulla corona della Madonna.  http://www.centroarte.com/images/crivelli/cri1.jpg. Nella Natività rappresentata nel dipinto della Madonna di San Giovannino, opera conservata nel museo del Palazzo Vecchio a Firenze, si può notare come un disco o un oggetto volante alle spalle della Madonna mentre emana una grande quantità di luce in ogni direzione. L’oggetto in questione avrebbe nella parte superiore una vetrata circolare e alla base inferiore delle protuberanze simili ad antenne o braccia estensibili. L’energia sprigionata al di sotto della sfera è di colore rosso e potrebbe rappresentare la propulsione dei motori della navicella spaziale. http://digilander.libero.it/cuf.fe/Filippo_Lippi_Nativita.jpg
La clipeologia ha rintracciato in numerosi dipinti elementi riconducibili a presenza extraterrestri. Ne è un esempio un celebre dipinto di Masolino da Panicate (1383-1440), intitolato “Il Miracolo della Neve” dove sono rappresentati Gesù e Maria in cielo su nubi lenticolari interpretate dagli studiosi di clipeologia come piattaforme volanti di natura extraterrestre. http://www.sprezzatura.it/Arte/Masolino_Miracolo_della_Neve.jpg
Gli avvistamenti e le incredibili descrizioni di questi dischi che volteggiano minacciosi continuano nei secoli diventando protagonisti anche in cronache medioevali. Celebre è la descrizione di oggetti volanti avvistati nel 776 durante l’assedio del Castello di Sigiburg in Francia. La notizia è riportata in un manoscritto del XII secolo, L’Annales Laurissenses, dove in un’ immagine è ritratto un cavaliere mentre indica il disco volante che intimorì i Sassoni costretti alla fuga. http://www.whipart.it/img/ufoarte-annalisacameli/ufoarte-annalisacameli_12.jpg
Plinio il Vecchio, Plutarco, Eschilo, Valerio Massimo e Alessandro Magno descrivevano la presenza di flotte di dischi argentati che terrorizzano l’esercito greco lungo le rive del fiume Jaxartes, in India.
Il 4 aprile 1461 gli abitanti della città di Norimberga furono testimoni di un avvenimento sbalorditivo: migliaia di oggetti volanti erano impegnati in uno scontro nei cieli sopra la città tedesca. Le cronache del tempo descrissero l’evento nei minimi particolari e per non dimenticare mai ciò che avvenne quel giorno, Hans Glaser, uno scultore dell’epoca incise su una tavoletta di legno la rappresentazione della battaglia extraterrestre. Strani veicoli a forma di croce, lunghissimi cilindri dalle piu’ svariate tonalità di colore e tantissimo frastuono suscitarono sgomento fino a quando molte di queste sfere rotanti caddero al suolo alla periferia della città causando un vastissimo incendio. http://digilander.libero.it/cuf.fe/Norimberga_1561.jpg
La parola agli scettici.



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