Magazine Politica

Coi piedi di piombo

Creato il 29 ottobre 2010 da Tnepd

Coi piedi di piombo

Ruby in una foto alle scuole medie


Bando alle ciance, alzi la mano chi non l’avrebbe castigata una chiavona del genere.Ma per fortuna che Mussoloni occupa gran parte della giornata a fare il bunga bunga con Ruby, Nicole, Patty, Charlotte, Brigitte e con tutte le altre. Quanti danni farebbe se ideasse nuovi “bisnes” – o peggio ancora nuove leggi - in quelle ore che invece cosi’ sono liete per tutti. Dacci dentro amico! Che non ne hai ancora per molto.Il problema, se ancora qualcosa in Italia puo’ essere considerato un problema, e’ che la bella Ruby il 27 maggio scorso fini’ in Questura a Milano con una sgradevole accusa di furto sul capo e la prospettiva di passare l’immediato futuro nelle patrie galere. “Puo’ fare una telefonata.” Aveva sentito ripetere nei telefilm ammericani. Cosa avreste fatto voi al suo posto? Chi avreste chiamato? Io avrei telefonato al vecchio settantaquattrenne pieno di grano con cui la sera facevo il bunga bunga. E Ruby l’ha fatto.

Coi piedi di piombo

Nicole, consigliere
della Regione Lombardia

Immediatamente l’apparato statale al servizio del cittadino si mette in moto. Una breve attesa ed un uomo della scorta di Mussoloni chiama in Questura: contatta il gabinetto del questore e chiede il rilascio della ragazza. Ad attenderla sull’uscio c’e’ la servizievole Nicole Minetti, consigliere della regione Lombardia ma soprattutto splendida nei suoi boccoli castani. Nicole neghera’ di aver conosciuto Ruby prima d’allora. La testimonianza di Patty potrebbe far luce su questo particolare ma e’ una ragazza troppo educata e non parla con la bocca piena.Nel frattempo vediamo cosa scriveva ieri Massimo Gramellini sulla Stampa:
Fu un uomo della scorta del presidente del Consiglio a contattare il gabinetto del questore per chiederne il rilascio e l’affidamento a una persona che era già arrivata negli uffici di polizia. E poi passò l’apparecchio allo stesso Silvio Berlusconi che parlò per qualche minuto con l’alto funzionario. Il capo del governo decise dunque di esporsi personalmente, probabilmente consapevole che in anticamera c’era già Nicole Minetti (…) Poco dopo la ragazza fu effettivamente lasciata libera.Oggi e’ il turno di Vincenzo Indolfi, da circa tre settimane ex questore di Milano, l’uomo con cui Mussoloni parlo’ al telefono verso le tre di quella notte. L’ex questore rende alla Stampa la sua versione di quella telefonata:

Coi piedi di piombo

Nicole in una seduta della
commissione da lei presieduta

«Ma non è che chiedevano proprio di rilasciarla - precisa Indolfi -. Più che altro si raccomandavano, visto che era minorenne, di fare quel che dovevamo fare ma di gestire la cosa nel modo più corretto possibile. Così il mio capo di gabinetto ha chiamato la centrale operativa per informarsi».Ma cosa diceva esattamente questa telefonata della presidenza del Consiglio?«Una cosa tipo: è vero che avete fermato questa persona? Allora fate gli accertamenti e poi vedete cosa fare…».Così?«Così».Ma dicevano proprio che era la «nipote di Mubarak»? Indolfi tentenna un attimo e poi conferma: «Sì, se non sbaglio dicevano che era una sua parente. Sì, mi sembra “la nipote”»

Coi piedi di piombo

Mubarak preoccupato telefona in piena notte

E’ questo lo scandalo! Suvvia... in un Paese normale se ti telefona il Primo Ministro per dirti di rilasciare una persona che e’ trattenuta per un piccolo reato tu non la fai tanto lunga, la liberi.Non sto facendo dell’ironia.Ma cosa ne sai? Potrebbe essere un’informatrice, una collaboratrice infiltrata di cui non sei a conoscenza, potrebbe essere addirittura un agente segreto. Ma anche se fosse semplicemente la mignotta del Capo... perdiana, ma la lasci andare e se ha rubato qualcosa sai che la vittima sara’ rimborsata con gli interessi, e che non se ne parli piu’!Cosi’ andrebbe in un Paese normale. In Italia, invece, abbiamo un Primo Ministro talmente sputtanato che per convincere l’ultimo dei questori notturni gli deve raccontare una balla, ossia che quella seduta in anticamera non e’ una delle chiavone con cui fa il bunga bunga ma la nipotina di Mubarak. Mubarak e’ da trent'anni il Presidente dell’Egitto (mica del Marocco...) per chi non lo sapesse.A parte lo scandalo internazionale se in Egitto si venisse a sapere di questa tecnica di Mussoloni per scarcerare le sue amiche... ma ci rendiamo conto di come stiamo messi?

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :