Magazine Cultura

col colpo in canna...

Creato il 21 maggio 2014 da Omar
col colpo in canna...Per la terza volta dietro la macchina da presa dopo Brivido nella notte (1971) e Breezy (1973), Clint Eastwood firma la regia de Lo straniero senza nome (vero titolo: High Plains Drifter) con piglio alla Don Siegel e confeziona un western di buona, anzi ottima fattura, memore anche della lezione degli spaghetti-western di ascendenza leoniana. Facendo tesoro del suo passato nel Belpaese, infatti, il mitico Zio Clint scava nel genere regalandoci un western sulfureo e molto crudo, dal passo asciutto (il primo western con il mare come sfondo, tra l'altro!), scegliendo per sé i panni di un misterioso, cinico e gelido Angelo della Vendetta, con palesi riferimenti a Django il bastardo (anche lì il pistolero emanava un alone quasi soprannaturale) e ad altri western nostrani di argomento affine.Vero protagonista del film è il rimorso degli abitanti del villaggio per avere lasciato massacrare lo sceriffo da tre criminali imprigionati (il capo della troika è Geoffrey Lewis, faccia da cattivo di tanti film e padre della più famosa - quanto sbroccatissima - attrice Juliette): in realtà anche loro avevano interesse a liberarsi dell'uomo di legge che aveva scoperto scottanti segreti. Lo straniero, animato da una celata sete di vendetta, imporrà le proprie regole come pegno ai pavidi cittadini che lo hanno ingaggiato per difenderli, arrivando a far dipingere di rosso tutte le case e ribattezzando Hell (inferno) la città.
col colpo in canna...Le musiche, soprattutto i cori, sorreggono perfettamente il côté gotico di sottofondo accompagnando il protagonista nel suo svelto tragitto verso il duello finale. Eastwood, sornione come di consueto, non sorride mai: dedicherà appena un mezzo sorriso al nano che gli salva la vita. E il desiderio di vendetta che anima lo straniero diventa il subdolo fulcro dell'intero film: non è vero infatti, come dice il critico Mereghetti sul suo popolare dizionario, che è «libero lo spettatore, alla fine, di stabilire chi egli fosse veramente», perché invece, alla fine, lo straniero ce lo dice, eccome, chi fosse (spoiler: è il fratello dello sceriffo massacrato!)

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Al via il 61° TaorminaFilmFest

    TaorminaFilmFest

    Oltre 70 ospiti nazionali e internazionali, più di 100 film in programma, grande cinema al Teatro Antico, il ritorno del Concorso Internazionale, Masterclass e... Leggere il seguito

    Da  Af68
    CINEMA, CULTURA
  • Fury (2014)

    Fury (2014)

    Con il solito ritardo di poco meno di un anno, è arrivato anche da noi l'apprezzatissimo Fury, diretto e sceneggiato nel 2014 dal regista David Ayer. Potevo... Leggere il seguito

    Da  Babol81
    CINEMA, CULTURA
  • Gunny

    Gunny

    Regia: Clint EastwoodOrigine: USAAnno: 1986Durata: 130'La trama (con parole mie): Tom Highway è un marine pluridecorato non proprio incline a seguire le... Leggere il seguito

    Da  Misterjamesford
    CINEMA, CULTURA
  • Youth - la giovinezza

    Youth giovinezza

    Ci riprova, il nostro Sorrentella. Perché dopo This must be the place, a mio parere quello che finora è il suo film meno riuscito, il regista italiano più famos... Leggere il seguito

    Da  Jeanjacques
    CINEMA, CULTURA
  • Stasera alle 21,10 su Rai 5 I ponti di Madison County di Clint Eastwood

    Anno: 1995Durata: 135'Genere: SentimentaleNazionalita: USARegia: Clint EastwoodI ponti di Madison County (The Bridges of Madison County) è un film romantico... Leggere il seguito

    Da  Taxi Drivers
    CINEMA, CULTURA
  • Good kill

    Good kill

    nickoftime social Home Al Cinema In TV Film Trailer Community Good Killdi Andrew Niccolcon Ethan Hawke, January Jones, Zoe KravitzUsa, 2014genere,... Leggere il seguito

    Da  Veripaccheri
    CINEMA, CULTURA

Dossier Paperblog

Magazines