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Colite, definizione e dieta

Creato il 06 ottobre 2014 da Abcsalute @ABCsalute
Colite
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La colite è un’infiammazione dell’epitelio che riveste il tratto finale dell’intestino crasso. Si tratta di un disturbo noto anche come sindrome del colon irritabile o morbo di Crohn ed è tanto diffuso da interessare circa il 15% della popolazione italiana.

 

La colite si manifesta in diverse forme:

  • Colite batterica: salmonellosi, tifo, dissenteria bacillare, paratifo;
  • Colite virale: Norwalk virus e Rotavirus;
  • Colite a patologia protozoaria: giardiasi, amebiasi;
  • Colite a patologia elmintica: Trematodi, Cestodi, Nematodi;
  • Colite sintomatica: ustioni, morbo di Basedow;
  • Colite esogena: arsenico, mercurio, piombo;
  • Colite endogena: uremia;
  • Colite cronica: morbo di Crohn, colite ulcerosa.

 

Inoltre, alcune di queste forme di colite possono essere causate da batteri e virus mentre altre sono sintomi di patologie come il diabete o la gotta; le coliti aspecifiche, sono causate da carenze vitaminiche, insufficienze digestive, alimentazione errata, uso di citostatici o antibiotici, e sono di due tipi: primitive e secondarie.

 

I sintomi della colite variano in base al tipo d’infezione. I più comuni sono diarrea, mal di pancia, gonfiore e crampi addominali, urgenza di urinare, alitosi, cefalea, sazietà precoce, gorgoglii gastrici, difficoltà a deglutire e dolori anali o al perineo. Dopo una visita accurata, il medico riconduce i sintomi a una diagnosi esatta e questo è il primo passo per cominciare la cura della colite. Così, per esempio, il medico prescrive antibiotici e antinfiammatori generici non-steroidei e per combattere la colite batterica.

 

Chi soffre di colite deve idratarsi costantemente e seguire un’alimentazione sana ed equilibrata: una dieta contro la colite riduce il disturbo in maniera naturale. Per evitare l’irritazione dell’intestino è necessario non mangiare latticini, frutta secca, cioccolato, alcol, caffè, bevande gassate e spezie. Sono consigliati in quantità limitata i legumi passati, la carne e il pesce magri, gli ortaggi e tutti i cibi ricchi di fibre. Un valido aiuto arriva anche da mirtillo, acqua di argilla, tisane di finocchio e decotto di malva o di altea.

 

La colite non deve mai essere sottovaluta, e se i sintomi continuano a disturbarvi nonostante la corretta prevenzione, non esitate a contattare il vostro medico di famiglia: tra le prime cosa da fare potrebbero esserci la colonscopia o la visita urologica.
Fonti: my personal trainer, wikipedia


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