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Come compilare correttamente un Curriculum Vitae

Creato il 13 aprile 2013 da Rory
Come compilare correttamente un Curriculum Vitae

Un CV di formato Europeo

Miei cari,

ecco finalmente il post sulla corretta compilazione del CV Europeo!

Partiamo dal principio: da qualche anno, in tutta la Comunità Europea è prassi utilizzare questo modello per la compilazione del Curriculum Vitae. Ora, a questo link potrete scaricarvi un modello da compilare oppure potrete scriverlo da voi su Word, anche se poi vi consiglio di salvarlo in PDF in modo che non vi salti o si modifichi l’impaginazione.

Un consiglio che vi diedi già è quello di non far occupare al nostro CV più di 3, 4 pagine. Si tratta di un curriculum, non di un romanzo storico, quando chi fa la selezione vede CV troppo lunghi neppure li apre (purtroppo) quindi anche se si hanno tante esperienze lavorative è meglio cercare di raccoglierle nel minor numero di pagine possibili. Altro consiglio: è bene accompagnare sempre ilCV con una lettera di presentazione (se spulciate nel blog la trovate, feci un post in proposito l’anno scorso), perché spesso sempre i famosi tizi che fanno le selezioni, se vedono arrivare il curriculum senza lettera lo scartano a proprio.

Passiamo alla compilazione!

Qui la prima pagina.

Dati anagrafici e indirizzo: Questo è intuitivo e in proposito ho solo un paio di consigli da dare, cioè di inserire sempre anche il numero di casa (è comunque un modo di contattarvi in più) e di mettere una mail seria con nome e cognome. Evitiamo quindi “[email protected]” ma preferiamo un “[email protected]”. Anche la fotografia è importante: sceglietene una in cui avete una posa e un look normali, dove si veda il vostro viso e magari accennate un sorriso, in modo da far buona impressione. Se volete, potete includere un piccolo riassunto su di voi, da fare in questo modo: Tizio Caio, nato a Milano il 2 Settembre 1983, è laureato in Birrologia all’Università della Birra di Benevento, con una tesi sul Luppolo dal titolo “I lupini, che bontà”, relatore prof. Baffo Moretti. Attualmente si occupa di smacchiamento di giaguari come freelance, mentre completa i suoi studi sulla scotch Ale nell’Ateneo sannita.

Esperienza lavorativa/Istruzione e formazione: potete anche invertire i due fattori, tanto il risultato non cambia. Per dire, io ho messo prima l’istruzione e formazione. Per l’istruzione, conviene inserire prima il liceo, poi l’università ed eventuali master, infine corsi di lingua (anche TOEFL, IELTS et similia) che abbiamo fatto negli anni. Per il lavoro, va inserito l’ente/azienda per cui si lavorava, la posizione che si ricopriva, le mansioni svolte, tutto chiaramente descritto in modo breve e conciso. Anche gli stage sono da inserire nella sezione lavoro, specificando “stagista” alla voce riguardante la posizione ricoperta.

Le pubblicazioni: se avete pubblicazioni, come libri, lavori comparsi su riviste scientifiche/testi o giù di lì, vanno tutti inseriti elencando titolo, nome del lavoro, eventuali altri autori, casa editrice ed anno. NB: gli articoli pubblicati come collaboratore/giornalista/redattore non sono da considerare. Se avete lavorato in una redazione, dovete inserire la cosa tra le esperienze lavorative e scrivere che avete svolto mansioni “redazionali”. Immaginate se uno dovesse elencare tutti i pezzi che ha scritto: ci sarebbe da impazzire!

Capacità/Competenze personali: (qui l’immagine) questaè la parte più delicata del cv perché comprende veramente di tutto. Infatti ci dovrete inserire:

Lingue parlate: dovrete inserire le lingue parlate, col livello di comprensione sia del parlato, dello scritto che della comprensione (indicandole ad esempio con sufficiente-buono-ottimo).

Competenze tecniche: qui ci vanno soprattutto le competenze in ambito informatico, come ad esempio la conoscenza del pacchetto office, oppure di programmi di grafica, di videomaking ma anche di impaginazione. Insomma, tutte le cose che sapete fare al pc, anche perché sono molto importanti.

Capacità sociali/organizzative: questa è una voce molto tosta. Cercate di descrivere voi stessi senza strafare. Per dire: buone capacità relazionali e di problem solving. Capace di instaurare subito un buon rapporto con i colleghi e molto propenso al lavoro in team. Da evitare: Tanto carina e simpatica. Nel palazzo dove abita le vogliono tutti bene, per non parlare di quando la sera scende al Mamamù o al Perditempo, tutti innamorati di lei!

Interessi personali: qui ci va davvero tutto quello che fate, i vostri interessi. Musica, cinema, cosplay, droghe leggere, sport, insomma chi più ne ha più ne metta. Se fate parte di un’associazione potete inserirlo ma anche se avete un sito o blog personale o dedicato a qualcosa che sia legale (no i siti di streaming di telefilm), potete scriverlo in questa sezione.

Patenti conseguite: dovete inserire qui sia le patenti di guida che quella del computer (ECDL per capirci). Può sembrare una fesseria ma spesso per alcuni lavori è bene sapere una persona è capace di guidare ed eventualmente può compiere uno spostamento in autonomia; se volete, potete anche aggiungerci automunito.

Non è difficile, vero?
Se avete altre domande o qualcosa non è chiaro ditemi pure!



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