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Come diffondere uno sport aiutando gli altri, ovvero: puntiamo sul sociale!
Creato il 08 maggio 2012 da H2opolo @edoardo_ostiAllora come fare per diffondere nei ragazzi la voglia di entrare in acqua e giocarla? Occorre puntare sul sociale. No, non sul social, facebook e similari sono ottimi strumenti web che però non possono sostituirsi integralmente alla presenza sul territorio: occorre muoversi, farsi conoscere, distinguersi dagli altri.
Uno sport di cui da tempo sto seguendo la parabola nascente, la MMA o Mixed Martial Arts, che sta spopolando negli USA (forse più "democratici" di noi, in quanto a distribuzione degli sport sul territorio: da noi il calcio è il tiranno, da loro almeno 4 sport si dividono equamente la torta).
Uno dei più grandi fightersUFC dell'ultimo decenno, il brasiliano Wanderlei Silva, ha deciso di fare qualcosa di veramente straordinario. Come tutti gli atleti MMA a fine carriera, anche lui ha investito nel recente passato in una palestra, e qualche mese fa ha deciso di lanciare un programma di allenamento gratuito, dedicato ai "foster kids", ovvero i bambini che non hanno genitori.
Vi invito a vedere questo video, sottotitolato in inglese.
Wanderlei Silva non è certo un damerino: il suo soprannome è Cachorro Louco, Cane pazzo, in portoghese. Nel video però trasmette qualcosa di diverso dall'aggressività di cui è stato inarrivabile primatista in combattimento: si tratta di una luce intensa, fatta di quella forte emozione che potremmo semplicemente definire "piacere nell'aiutare i meno fortunati".
Wand lo dice chiaramente: ognuno di questi ragazzi troverà più facilmente la propria strada, che potrà essere quella di lottatore professionista nella MMA o semplicemente la possibilità di evitare il bullismo: in ogni caso avrà priorità assoluta il tentativo di rendere questi bambini "more confident", più sicuri di loro, in modo da costruirsi una vita normale.
Immaginate di trasferire questa possibilità nel quartiere dove abitate e nell'ambito pallanuotistico. Improvvisamente la vostra piscina diventerà un punto di riferimento per gli abitanti di zona e per le tv locali, e la pallanuoto segnerà nel suo tabellino un gol importante, che le permetterà di superare i risicai confini in cui (si) è costretta.
P.S. Se avete una storia simile da raccontare, perchè non la postate qui?
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