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Come dire... a quando l'olio di ricino?

Creato il 14 settembre 2014 da Bernardrieux @pierrebarilli1
COME DIRE... A QUANDO L'OLIO DI RICINO?Torniamo a Fidenza, gli untori sono all'opera. Tutti i giorni arriva in Gazzetta un pacco, mittente il sindaco o qualche assessore. Un pacco confezionato come dio comanda, con carta colorata e un bel  fiocchetto d'ordinanza... il giorno dopo la Gazza descrive la confezione. Nessuno sembra essersi preso la briga di aprire il pacco e di verificarne il contenuto. Così, ad esempio, al cittadino che non conosce i fatti, si fa credere che le tasse comunali diminuiranno mentre è vero il contrario.
COME DIRE... A QUANDO L'OLIO DI RICINO?Lo stesso sindaco, nel cercare di giustificare l'aumento delle tasse comunali, vedi trafiletto qui a fianco, parla d'aver trovato  "debiti fuori bilancio" e, in generale,  una eredità, lasciata a suo dire dalla giunta Cantini, "pesantissima". Ma va? Si ricorda Massari, allora assessore,  quale eredità ha lasciato il Pd quando 5 anni fa ha perso le elezioni?Certo, Massari, la giunta e i consiglieri di maggioranza fanno il loro mestiere; quello che stordisce è che all'ex Sindaco Cantini e ai suoi assessori è negata la replica. Si, la Gazzetta di Parma, è ufficiale, non pubblica interventi di Cantini e dei suoi assessori. Ma come?  Massari e la sua squadra possono accusare Cantini  di aver o non aver fatto questo o quello e l'ex sindaco non può difendersi?A quando l'olio di ricino? In questi 4  anni e dispari di governo della città, Cantini e la sua maggioranza hanno fatto tanto. Dal riordino dei conti con un bilancio virtuoso che, senza incidere negativamente sulla qualità dei servizi, diminuiva il debito totale,  all'accelerazione o alla riattivazione  di alcuni cantieri rimasti fermi per anni; e poi ancora, avvio del PSC; e ancora, il ripensamento di ruoli e gestioni pubbliche che dovranno cedere il passo a compartecipazioni private; sul commercio nel centro storico,  con il nodo sempre irrisolto del suo rilancio che ha visto un forte impegno di ascolto e di iniziative tutte rivolte a contrastare una tendenza negativa; così per il salvataggio, a tutto vantaggio delle casse comunali,  di Comeser e  la revisione al ribasso del costo dei servizi in appalto esterno;  per l'ambiente,  dove si sono concretizzati interventi nello sviluppo di energie meno impattanti e la prosecuzione del disinquinamento di aree industriali dismesse, per non parlare della raccolta differenziata -siamo e rimaniamo i primi in Regione- e del controllo e monitoraggio delle imprese chimiche operanti sul territorio, a proposito la Solveko non è monitorata; e poi la valorizzazione delle frazioni coinvolte in decine di iniziative; e l'effettiva trasparenza amministrativa con un nuovo sito web e la diretta online delle sedute del Consiglio comunale; anche sulla viabilità è stato fatto il possibile, ad esempio aumentando i posti auto nei parcheggi, in attesa di rivedere nel suo complesso una situazione che è critica e non può essere risolta con interventi sporadici.Lascio per ultimi i servizi sociali, vero fiore all'occhiello dell'amministrazione Cantini dove, nonostante la crisi economica generale e i tagli, non solo non ha diminuito i servizi, anzi li ha incrementati a favore dei ceti sociali più deboli.Certo, molto d'altro c'è da fare, ma tanto si è già fatto e nella direzione giusta. Vedo che la sto facendo troppo lunga... diceva Voltaire: "Scusate se vi scrivo una lunga lettera ma non ho tempo di scriverne una breve".Infine, per chiarire responsabilità e ruoli,  esiste il principio della distinzione di ruolo, funzioni e competenze degli organi di governo rispetto ai dirigenti, ai quale spetta in via esclusiva tutta la gestione dell’ente.
Per anni, l'amministrazione a guida Cantini ha avuto a che fare con dirigenti che non dirigevano ma vivacchiavano tra cavilli burocratici, rallentando  i programmi e le proposte dell'amministrazione... mentre invece, con il ritorno  del Pd al governo della città, gli stessi dirigenti vanno come schegge e tutti i burocratismi vengono risolti in un baleno.
Possibile? Certo, con la normativa attuale, le funzioni degli organi di governo sono quelle di cui all’art. 107, comma 1, del testo unico (TUEL), cioè quelle funzioni di espressione dei “poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo”, fermo restando che “la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti”.
Attualmente, come è noto, l’articolo 51 della legge 142 è stato riversato nell’articolo 107 del TUEL il quale recita:"107. Funzioni e responsabilità della dirigenza1. Spetta ai dirigenti la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli statuti e dai regolamenti. Questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo politico- amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.2. Spettano ai dirigenti tutti i compiti, compresa l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, non ricompresi espressamente dalla legge o dallo statuto tra le funzioni di indirizzo e controllo politico- amministrativo degli organi di governo dell'ente o non rientranti tra le funzioni del segretario o del direttore generale, di cui rispettivamente agli articoli 97 e 108.3. Sono attribuiti ai dirigenti tutti i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti con gli atti di indirizzo adottati dai medesimi organi, tra i quali in particolare, secondo le modalità stabilite dallo statuto o dai regolamenti dell'ente".
Così, ad esempio, sempre ricordando ruoli e competenze (sindaco, giunta, consiglieri hanno poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è affidata ai dirigenti), se gli amministratori, sindaco e giunta decidono che una gru, ferma da anni in un cantiere deve essere rimossa perché è pericolosa, niente da fare... il dirigente del settore non firma la determina... e passano anni, poi, appena insediata la nuova giunta, immediatamente il dirigente firma la determina e la gru viene smontata... idem per la rotonda di via Gamsci, anni di attesa... solo dopo il ritorno della sinistra al governo della città i lavori sono iniziati... e l'elenco potrebbe continuare.
Che dire? Il bello è che si sapeva e, puntualmente, è successo. Si, si sapeva che i dirigenti, professionalmente bravissimi, erano organici al sistema di potere precedente, nel quale erano abituati a far pesare la propria forza, il proprio potere... dirigenti che consideravano una debolezza anche soltanto essere cortesi, disponibili, aperti...
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