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Come evitare il divorzio nei primi mesi: miniguida per neo papà

Da Mammeindifficoltà
Come evitare il divorzio nei primi mesi: miniguida per neo papà
Dopo il parto vi aspettate l'idillio? Cercate piuttosto, realisticamente un modo per non finire ai ferri corti come  Grecia-Europa.Sì, neo papà: parliamo proprio delle vostre compagne. Quelle che credevate di conoscere fino al fatidico giorno. Dopotutto insomma, avete condiviso un'intimità assoluta, com'è che si dice....? Una carne sola. Rende l'idea. Eppure, un bambino spesso oltre a coronare questa intimità (in effetti ne è proprio il frutto), mette a dura prova gli equilibri di coppia, proprio perché si inserisce di colpo tra i due, non solo scombinandoli, ma cambiandone la struttura stessa: ora si è famiglia, non più "io e te, te e io".Ecco allora che è utile stilare un piccolo promemoria "effetto bebè" su di noi. Così forse non vi lamenterete più (talvolta a ragione, diciamolo) "ma chi la capisce, quella, bisognerebbe stare nella sua testa". Bene, pronti per il trip?
  • Abbiamo gli ormoni ancora impazziti. Sì, non per due giorni, per almeno un mese-mese e mezzo. E dopo non si torna comunque normalissime, specie se si allatta. L'umore sarà più ballerino, salteremo come se avessimo dei carciofi sulla sedia. Insomma, poco diverso dai 9 mesi. Mai sentito parlare di esogestazione? In pratica: 9 mesi "interni" e altri 9 "esterni". Tenetelo in considerazione. Non dico di azzerbinarvi, ma di essere più comprensivi e pacati del solito.
  • Abbiamo tipo 2 taglie di reggiseno in più. (Ma anche sui fianchi di solito, sigh). Lo so che per voi è una festa, ma, specie i primi tempi, per noi, NO. Quel ben di Dio per noi è ingombrante a livello fisico e soprattutto ci rimanda nella testa solo una cosa: n.u.t.r.i. il pupo. Quello di 50-60 cm. Ah, e fanno sì che le maglie senza zip/bottoni/scollature strategiche siano off limits per un bel po'. Di solito è l'anno in cui, nei negozi, impazzano le maglie a collo alto. Dopo 9 mesi di shopping da appanzate alquanto limitato, è estremamente frustrante scoprire che no, non puoi ancora, riappropriarti del tuo corpo. Anzi, il via libera verso i salumi (ciao ciao toxoplasmosi, prrrrr) ti dà talmente tanta gioia che per analogia, inizi a vederti un insaccato pure tu allo specchio. La sola persona da cui gradiremmo essere palpeggiate è il mago Otelma con la bacchetta magica che ci tranciasse la ciambella e le maniglie dell'amore. Sì ai complimenti, a palate, e ad approcci "velati" . No a richieste esplicite come fossero quasi "dovute" o a insistenze e musi di fronte a dinieghi.
  • La sera siamo esauste. Voi avete combattuto il drago fuori casa, ma il frugoletto tra le mura domestiche può rivelarsi una missione non meno dispendiosa, come energie fisiche e mentali. Quindi fidatevi che il mal di testa NON è immaginario. E se ve lo lanciamo adagiamo tra le braccia appena sentiamo schiavare nella toppa della porta per fiondarci in bagno mezz'ora, sopportate pazientemente. Anche se dovesse essere un pitstop per leggere una rivista scema e mettere lo smalto. Ah, se avete la tentazione di dire qualcosa anche solo lontanamente simile a "ma sei stata a casa a NON FAR NIENTE tutto il giorno"....dico solo, auguri. Se volete un effetto afrodisiaco assicurato: "tesoro te lo tengo io, vai a farti un bel bagno con olio essenziale rilassante".
  • a notte non è solo delle mamme. Lo so che la natura ci ha dotato di super poteri di radar e quindi al minimo grufolio ci svegliamo di soprassalto mentre voi ronfate placidi. Lo so. Ma vi prego, siateci. Anche se non dovete dare il latte, fatele sentire almeno ogni tanto che la sostenete, non andate a dormire sempre sul divano o in cameretta lasciandola sola, specie se il pupo è di quelli che si svegliano di continuo. Vi assicuro che le notti così possono compromettere intere aree cerebrali. E poi di giorno si è zombie-in preda all'isteria al minimo sussulto. E si litiga perché si innesca del rancore vicendevole che rischia di minare anche l'amore più saldo.
  • Abbiamo un inconscio, atavico desiderio di protezione. Nostro verso il piccolo: sentiamo in modo inspiegabile, in ogni fibra dell'essere, di avere un esserino che DIPENDE da noi, di cui siamo la roccia a cui fissarsi. Non dura con questa intensità (almeno nelle persone normali diciamo...) ma è una consapevolezza latente che persisterà tutta la vita, anche se ovviamente in modo ridimensionato. Questa novità è talmente sconvolgente che ci strappa inesorabilmente dalle braccia della pischellitudine in un attimo. Non esiste più il "senza pensieri". Ecco, in un simile frangente abbiamo due reazioni: una è un senso di appagamento e molte donne adorano essere indispensabili a qualcuno, figuriamoci a quel fagottino delizioso. Questa sensazione è talmente inebriante che tutto il resto (notti brave o divanate col marito che siano) passa in secondo piano. I primi tempi è fisiologico e dovete farvene una ragione. Se la faccenda si protrae in modo così smodato per un tempo irragionevolmente lungo, fate bene a parlarne con vostra moglie, inizia a sconfinarenella patologia ed è meglio intervenire. L'altra reazione è di essere sgomente di fronte a qualcosa di così immenso, ne siamo quasi terrorizzate. E qui subentrate voi. Lo so che vi hanno raccontato che le donne moderne non vogliono mica fare le principesse "tradizionali", vogliono essere trattate al pari e non sia mai che vi azzardiate ad aprire una portiera. Beh, se volete fare i cavalieri, questo è IL momento. Così come noi dobbiamo proteggere la nuova vita, abbiamo un immenso bisogno di qualcuno che protegga NOI. Dalle nostre emozioni troppo forti, dal bagaglio di montagne russe che fanno su e giù dentro la nostra anima. Non c'è momento della nostra vita di simile delirio di onnipotenza misto a fragilità assoluta. Anche solo una parola gentile, una carezza possono fare la differenza, non serve molto ma FATELO.
  • Abbiamo bisogno di esternare anche emozioni NEGATIVE. L'immagine della madre come angelo del focolare ed essere sovrannaturalmente buono è fortemente insito nella nostra cultura. Non dico che non ci sia, c'è questo aspetto, ma non è mai da solo. Sì perché gli ormoni di cui sopra, la stanchezza che vi dicevo, possono essere devastanti e soverchiano qualsiasi disposizione alla devota immolazione alla creatura. Se qualche volta urliamo o perdiamo la pazienza, non metteteci il carico da undici col farci sentire in colpa. Anzi, se vedete una pazza furiosa al posto della dolce mogliettina che vi aspettate, fatele un pat-pat e aiutatela a fare le pulizie, piuttosto.
  • Abbiamo fobie e manie strane. Alcune sterilizzano tutto (questa aveva il suo precursore nelle grandi pulizie/istinto del nido in gravidanza), altre se il pupo dorme si svegliano lo stesso per controllare se dorme (la sindrome della SIDS è un terrore abbastanza diffuso). Insomma, voi trattenetevi dal mandarci a quel paese, al massimo vi concedo una risatina sotto i baffi. E se proprio volete vederle passare...aspettate di fare il secondo!!
  • Evitate di farci vedere il telegiornale. Ma anche i film romantici, i telefilm amarcord o le pubblicità svenevoli, MAI tirar fuori foto vintage. No, nemmeno per controllare se l'erede somiglia a zia Peppina o al prozio Reginaldo. Abbiamo la lacrima facile, è il famoso effetto "baby blues". Ci sentiamo tenere come la gelatina (ahia, qua si rischia di tornare al punto 2) quindi piuttosto dateci sotto con battute stupide, sketch ridicoli...date fondo a tutta la stupidità maschile possibile e immaginabile, ve ne saremo solo grate se alleggerirete l'aria pesante, ci vuole il massimo del "relax, take it easy" e dello sdrammatizzare, arte in cui eccellete di natura.

  • Mamme, aggiungete nei commenti i vostri NO e girate questo post ai neo papà prossimi venturi, chissà che non contribuisca a fare da "anti crisi"!!

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