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Come faccio a capire la qualità di un antifurto?

Da Mauro

Come faccio a capire la qualità di un antifurto?Un lettore ci scrive:

Come faccio a capire obbiettivamente la qualità di un antifurto (sopratutto se è datato)? in internet spesso i pareri sono contrastanti..non esiste una scala di valutazione riconosciuta a cui far riferimento?
capisco e approvo la tua volontà di non fornire i tuoi pareri su marche specifiche :)
comunque il tuo è un settore molto interessante molto più articolato di quanto pensassi e ti faccio i miei complimenti per la tua professionalità.

La qualità di un buon antifurto è legata, come credo per tutte le cose, alle sue prestazioni. Personalmente ritengo che nell’ambito dell’applicazione ‘domestica’, quindi tutti i sistemi che si possono installare diciamo in appartamenti o piccole case, le due componenti imprescindibili siano la facilità di utilizzo e l’affidabilità.
Sembra banale, perché inserire e disinserire un allarme in genere non è un’operazione difficile — ma capire cosa è successo dopo un allarme potrebbe diventarlo. ‘ALLARME’ spesso è l’unica informazione che riceviamo dai sistemi con una scarna interfaccia utente: allarme di cosa? Perché? Quando? Quale sensore? Quanti sensori? Queste sono tutte domande che devono avere una risposta precisa per poter fare una diagnosi esatta di cosa è successo. Peggio ancora, alcuni sistemi hanno un led rosso che segnala sia gli allarmi che le anomalie: le anomalie sono problemi tecnici come la mancanza di tensione di rete o la batteria bassa — cose di cui preoccuparsi, certo, ma non gravi quanto un allarme.
L’affidabilità di tutti i componenti – sensori, centrale, sirene…, è vitale. Un buon sistema antifurto deve fare il suo lavoro senza creare problemi: suona se c’è un tentativo di intrusione, segnala se c’è un problema e per il resto, a parte una consigliata semplice manutenzione preventiva annuale, ve lo dimenticate.
Detto questo, io stesso non saprei se esistono ‘parametri’ oggettivi per valutare quanto sopra: i miei riferimenti sono sempre stati gli installatori professionisti che, quotidianamente, lavorano con questi sistemi. Come abbiamo più volte ribadito, l’installatore conosce il suo prodotto e sa che un prodotto poco affidabile o di scarsa qualità gli porterà solo problemi ed insoddisfazione dei sui Clienti. Prodotti improvvisati, artigianali e qualitativamente non validi restano al di fuori delle scelte professionali per questi motivi (non perché, come molti pensano, costano poco). Se un prodotto è valido, meno costa meglio è — anche per il professionista, anzi, soprattutto per il professionista che così potrà essere più interessante nella sua offerta.

 


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