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Come fotografare in modalità manuale

Da Brooklin
Per padroneggiare a pieno la fotocamera e non limitarsi a premere semplicemente un bottone, una breve guida per fotografare in modalità manuale.
L'obbiettivo da raggiungere è un immagine il più fedele possibile alla realtà e per fare questo abbiamo a disposizione tre fattori determinanti:
- Tempo di esposizione
- Apertura del Diaframma
- Sensibilità ISO (o ASA)
Come fotografare in modalità manualeIniziamo con i primi due che sono sicuramente i più importanti. Provate ad immaginare che scattare una foto sia come riempire un bicchiere d'acqua fino all'orlo. Lo possiamo fare in diversi modi, ad esempio aprire tanto il rubinetto e riempire il bicchiere in minor tempo oppure aprire poco il rubinetto e riempire il bicchiere in un tempo più lungo, potremmo anche lasciar sgocciolare il rubinetto e riempire quindi il bicchiere in  un tempo ancora più lungo. Il risultato finale non cambia, avremo ottenuto la nostra fotografia ovvero un bicchiere pieno fino all'orlo.
Quindi, capito questo, non dobbiamo fare altro che sostituire il rubinetto con il nostro Diaframma e il tempo di riempimento del bicchiere con i tempi di esposizione della nostra fotocamera.
I valori di apertura del diaframma sono denominati da un numero preceduto dalla lettera "f" (es. f/4, f/5.6, f/8 ecc..), più il numero è grande più il diaframma sarà chiuso.
I tempi di esposizione possono essere impostati da poche frazioni di secondo a diverse decine di secondi. (in particolari casi, ed esempio per la ripresa delle stelle durante la rotazione terrestre, si può scattare anche per più di un'ora!). Generalmente i tempi vanno da 1/4.000 di sec. a 30 sec. Oltre i 30 sec. si utilizza la cosiddetta posa B, grazie a questa funzione possiamo scattare al tempo che vagliamo semplicemente tenendo il dito premuto sul pulsante di scatto, la foto terminerà quando noi toglieremo il dito dal pulsante.
Come facciamo a capire quali tempi e quali aperture utilizzare?

Come fotografare in modalità manuale

Esempio di esposimetro integrato

Un aiuto lo riceviamo dall'esposimetro integrato della nostra reflex, solitamente si tratta di un indicatore che si sposta in direzione del segno "+" o del segno "-" (vedi foto) a seconda se stiamo riempiendo troppo o troppo poco il nostro "bicchiere d'acqua". Attenzione però, l'esposimetro integrato non è infallibile (in un altra lezione capiremo perché) e quindi buona cosa sperimentare e "giocare" il più possibile con la nostra fotocamera.
In fine la sensibilità , con le vecchie reflex a pellicola per sensibilità si intendeva la qualità della pellicola di assorbire più o meno velocemente la luce, quindi vi erano in commercio (e ci sono ancora) pellicole ISO 100, ISO 200, ISO 400, ISO 1600 ecc.. Più il valore numerico è alto più la pellicola è sensibile e ci permette di fotografare in condizioni di scarsa luce.
Allora perché non usare solo pellicole ultra sensibili? Perché purtroppo una maggiore sensibilità è indice di minor qualità, con una sensibilità maggiore risulta un immagine sgranata (completamente puntinata) e quindi si preferisce utilizzare sensibilità alte solo se strettamente necessario. Nella fotografia digitale il concetto di sensibilità ISO non è affatto cambiato solo che anziché una pellicola c'è un software che aumenta o diminuisce la sensibilità di ripresa, anche gli effetti di immagine sgranata sono rimasti più o meno gli stessi.

Come fotografare in modalità manuale
Importante sapere che ogni step che noi aggiungiamo o togliamo, sia per quanto riguarda i tempi, il diaframma o la sensibilità hanno un'unità di misura che in gergo viene denominata Stop. Per fare un esempio: Se passo da f/4 a f/5.6 mi sono spostato di uno stop, oppure se passo da un tempo di 1/250 di sec. ad 1/125 di sec. mi sono spostato di uno stop. Stessa cosa se decido di passare da ISO 100 a ISO 200.
Quindi se decidessi di scattare una foto a 1/250 di sec. f/4 oppure a 1/125 di sec. f/5.6 il risultato non cambierebbe.
Concludendo, la cosa più importante per poter utilizzare al meglio la fotocamera in modalità manuale è sicuramente quella di sperimentare e provare più e più volte fino a quando non si impara a conoscere bene la propria reflex, andando avanti diventerà tutto più semplice, i risultati non mancheranno, è garantito!

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